di Roberto La Pira – Blogger del Sole 24ore
L’Autorità garante per la concorrenza del mercato ha sanzionato l‘editore Hachette-Rusconi con una multa di 50 mila euro per avere ingannato i consumatori sul prezzo di abbonamento di alcune riviste. Il sito internet e i depliant proponevano scontipari al 78% per il settimanale Gioia, al 50% per la rivista Riders, al 55% per il periodico Gente Motori e al 50% per la rivista Hachette Home.
In realtà lo sconto tra l’abbonamento e l’acquisto in edicola risulta inferiore. Per il settimanale Gioia si scende dal 78 al 60%, per Riders dal 50% al 27%, per Gente Motori dal 55% al 31%. Per il mensile Hachette Home il sito indica uno sconto del 35%, ma in realtà l’acquisto in edicola costa meno.
Come è possibile? Il trucco lo spiega la stessa Hachette nella memoria difensiva quando dice che “il prezzo di copertina non viene quasi mai applicato nelle vendite in edicola…”. Da anni è abitudine degli editori sbarrare con una croce il prezzo ufficiale sulla copertina di alcune riviste, e indicare a fianco un prezzo inferiore per incentivare le vendite in edicola.
Il consumatore quando si abbona non sa che lo sconto indicato è riferito ad un prezzo spesso sottoposto a vistose riduzioni. La furberia è importante perché Hachette realizza l’80% degli abbonamenti proponendo informazioni scorrette sui depliant e sul sito internet.
L’aspetto sconvolgente della vicenda è che nelle riviste inviate agli abbonati il prezzo sulla copertina non è sbarrato, e il consumatore non può rendersi conto della promozione in corso in edicola. Il secondo aspetto inquietante è che lo stesso sistema viene utilizzato anche da altri editori.