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Iniziamo col dire che nelle pastiglie Lush non c’è traccia di fluoro: questo ingrediente è indicato per proteggere i denti dalla carie. Un buon dentifricio per gli adulti dovrebbe contenere 1450-1500 ppm di fluoro.
Le Toothy tabs, inoltre, contengono 3 allergeni (limonene, citral, linalool): anche se il produttore precisa che sono presenti negli oli essenziali, sono comunque ingredienti a elevato rischio di allergie. Inoltre, la scelta di usare tanti oli essenziali nello stesso prodotto ne penalizza le quantità: di ciascuno ce ne sarà una quantità irrilevante, con dubbia efficacia e utilità nella formulazione complessiva del dentifricio.
Nessun problema, invece, per il tensioattivo (Lauroyl Sarcosine) e l’abrasivo (fosfato di calcio anidro), pur non essendo sostanze usate comunemente nei dentifrici. Non ci sono coloranti perché le pastiglie sono bianche (dato dalla polvere di caolino) né conservanti perché sono solide (i batteri hanno bisogno di acqua per proliferare).
Dal punto di vista del packaging l’imballo vi è sicuramente un risparmio notevole di materiali: al posto dell’imballaggio composto da un cartone esterno e da un tubetto in plastica, tipico dei dentifrici tradizionali, qui troviamo un semplice e piccolo cartoncino ottenuto con carta riciclata. Inoltre in etichetta è anche riportata la scritta “100% carta riciclata. Da riciclare ancora per amore dell’ambiente”.
Una confezione di toothy tabs costa 5,50 euro e contiene 40 pastiglie. Se consideriamo che una persona lava i denti in media 2 volte al giorno, una confezione durerà 20 giorni. Un tradizionale dentifricio costa mediamente 2 euro (la confezione da 200 ml) e ha una durata di circa un mese.
A conti fatti, acquistando le pastiglie della Lush, avremmo un costo annuale di dentifricio di circa 100 euro, optando invece per un tradizionale dentifricio avremmo un costo di circa 30 euro all’anno. Prendersi cura dei propri denti con le Toothy tabs, perciò, è decisamente poco economico.
Abbiamo provato la formulazione “Splendente” con limone, pompelmo, pepe nero e sale. Si morde la pastiglia e, grazie all’azione dello spazzolino bagnato, si forma in bocca un’abbondante schiuma.
Effettivamente all’inizio si ha la sensazione di aver lavato i denti, peccato che dopo circa 10 minuti la sensazione è quella di non averli lavati affatto. Probabilmente la sensazione iniziale è conseguenza più dell’azione meccanica dello spazzolino che dell’effetto del “dentifricio”.