Negli allevamenti dell’Emilia-Romagna torna a diffondersi l’influenza aviaria. Ad oggi sono quattro i focolai scoperti: tre in allevamenti di galline ovaiole (due a Mordano, in provincia di Bologna e uno a Ostellato, nel ferrarese) e uno in un allevamento di tacchini (a Portomaggiore, sempre in provincia di Ferrara).
Mentre migliaia di capi vengono abbattuti, continua l’attuazione delle misure straordinarie emanate dalla Regione e previste dalla normativa sanitaria europea per il contenimento dell’infezione, il monitoraggio e la tutela della salute pubblica.
Bisogna però specificare che il virus – del sottotipo H7N7 HPAI – è diverso geneticamente da altri più aggressivi (come, ad esempio, quello olandese del 2003 o quelli cinesi che stanno circolando recentemente) e non presenta mutazioni che lo rendono in grado di infettare i mammiferi più facilmente.
Fonte: Altroconsumo
A sentire parlare di influenza aviaria torna in mente l’epidemia del 2005 e gli allarmi che vennero lanciati in quell’occasione. Oggi non è il caso di preoccuparsi, ma per saperne di più ecco una serie di domande e risposte.