in sintesi un articolo che leggo su Altroconsumo nel quale si evidenzia la mancanza di informazioni da parte del Ministero della Salute, che si dimostra coerente con quanto (non) comunica in merito all‘epidemia di Epatite A causata da frutti di bosco contaminati.
Da qualche giorno la Repubblica Ceca ha notificato attraverso il Sistema di Allerta Rapido Europeo il ritrovamento in pomodorini ciliegini, provenienti dal Marocco e importati dalla Francia, di tossine prodotte da Escherichia Coli.
Già la Francia aveva allertato nei giorni scorsi i Paesi europei sul verificarsi di una tossinfezione alimentare legata al consumo di pomodorini provenienti dal Marocco e distribuiti, oltre che in Francia e Repubblica Ceca, anche in Germania, Slovacchia, Romania, Regno Unito ed Italia.
Eppure, ancora una volta, il nostro Ministero tace e non informa i cittadini sulle precauzioni da adottare.
L’igiene è l’unica difesa per prevenire questa e altre infezioni alimentari.
L’infezione da Escherichia coli normalmente ha conseguenze gravi solo nei bambini e nelle persone debilitate, come gli anziani. Gli adulti si infettano e sviluppano una gastroenterite, anche forte, ma senza particolari conseguenze.
I sintomi sono forti coliche addominali e diarrea con perdita di sangue, senza febbre. Nei casi più gravi si può verificare una sindrome emolitico-uremica, che può causare un blocco renale. Il quadro clinico può degenerare fino alla morte. Ci si deve allarmare quando compaiono tracce di sangue nelle feci. In questo caso è bene rivolgersi immediatamente al medico.