un articolo che leggo su Rinnovabili.it e che dedico al Testimone, impegnato in questi giorni a gestire la rabbia per le rotture della sua nuova lavastoviglie (e meno male che è nuova, vien da dire), con tanti saluti alla Rex-Elettrolux…
Al di là delle battute, tuttavia, non è che l’idea di vendere elettrodomestici rigenerati e con relativa garanzia, sia da buttare via, anzi sarebbe interessante se l’iniziativa si allargasse anche in altre regioni.
visto che si parla di elettromestici, ecco qualche articoilo correlato:
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Lavastoviglie, frigoriferi o lavatrici usate, recuperate e pronte ad essere reimmessi in commercio – previa garanzia – ad un prezzo basso e conveniente.
Succede nel primo outlet degli elettrodomestici rigenerati, nuova frontiera del mercato dei Raee. L’iniziativa – frutto del progetto Second Life Italia – porta la firma di Legambiente, Adriatica Green Power, Fondazione Symbola e dell’amministrazione di Camerata Picena (provincia di Ancona); proprio in questo comune infatti, lo scorso sabato, è stato inaugurato il primo outlet in Italia degli elettrodomestici usati, dove apparecchi salvati dalla discarica e aggiustati sono messi in vendita ad un costo contenuto.
Un’esperienza unica sul territorio, resa possibile da un accordo ampio dove ogni attore ha fatto la sua parte.
Ad iniziare dalla provincia di Ancona che ha dato l’autorizzazione alla rigenerazione degli elettrodomestici mentre l’Adriatica Green Power si farà carico al momento del ritiro degli apparecchi vecchi (come previsto dall’Uno-contro-Uno) di valutare la recuperabilità o meno.
Ad oggi la AGP può produrre 500 elettrodomestici rigenerati al mese e tratta 500 elettrodomestici per fornire pezzi di ricambio, e ha le condizioni per arrivare a 1000 pezzi/mese entro l’anno per entrambi i settori.