in sintesi un articolo che leggo su Rinnovabili.it
Legambiente risale sulla Goletta dei laghi, per attirare l’attenzione sulla qualità delle nostre acque interne.
Nel 2015, infatti, scade il termine per centrare i target stabiliti dalla direttiva europea: essi prevedono che le acque nazionali raggiungano uno stato definito “buono”.
Il problema è che, denuncia l’associazione ambientalista dalla tolda dell’imbarcazione che monitora i nostri laghi per il decimo anno consecutivo, oltre il 60% delle acque non soddisfa i parametri.
«Le acque italiane si trovano ancora oggi sotto la morsa degli scarichi inquinanti, industriale e civili – sottolinea Rossella Muroni, direttrice generale di Legambiente – Sono oltre 12 milioni gli abitanti ancora non coperti da un adeguato servizio di depurazione. Ma il 2015 è l’anno di scadenza per il raggiungimento dello standard di buona qualità delle acque, migliorandone lo stato».
Il tour dell’imbarcazione attraverserà 9 regioni italiane, toccando 14 laghi. Si focalizzerà sulla ricerca delle principali criticità che riguardano non solo le acque, ma l’intero ecosistema circostante.