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Con la nuova procedura il trasferimento del conto deve avvenire entro 12 giorni lavorativi

lenteDegno di nota che, come spesso capita, le norme entrino in vigore senza che il Ministero abbia chiarito tutti i punti o, meglio, sono stati fissati gli importi delle multe che incasserebbe lo Stato: 

Per chi non dovesse rispettare queste tempistiche sono previste anche sanzioni da un minimo di 5.160 a un massimo di 64.555 euro.

ma non quello degli indinizzi a favore del consumatore:

il Ministero ha tempo fino a fine luglio per definire meglio i dettagli per cui, di fatto, la portabilità parte senza l’indennizzo per il cliente…

un articolo che leggo su Altroconsumo

Il cliente che vuole cambiare conto corrente non deve fare altro che recarsi nella nuova banca e compilare il modulo di autorizzazione in cui indica i bonifici e gli addebiti diretti da trasferire, se intende trasferire il saldo positivo del conto e se intende anche chiudere il conto originario.

Questa procedura deve concludersi entro 12 giorni lavorativi dalla richiesta alla nuova banca. Questi tempi diventano gli stessi per tutti gli operatori.

È inoltre previsto un indennizzo per il cliente in caso di ritardi nella procedura per un valore proporzionale ai giorni di ritardo e alla giacenza del conto da trasferire.

Al Ministero abbiamo chiesto che, oltre alla proporzionalità, sia previsto anche un importo minimo di 100 euro, per evitare che venga penalizzato chi non dispone di grosse somme sul conto.

La legge ribadisce anche che, nel caso in cui venga richiesta anche la chiusura del conto originario, il consumatore abbia diritto al rimborso dei canoni annui pagati e riferiti al periodo successivo alla chiusura.

Perciò, per esempio, se ho pagato una carta Pagobancomat 15 euro e il conto viene chiuso a giugno, mi dovranno essere rimborsati 7,5 euro.

 

 

 

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