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Ieri mattina mi è stato notificato uno STOP di 30 giorni (trenta, avete letto bene!) dallo staff di Facebook, per aver postato una vignetta considerata “fuori dagli standard accettabili per FB”. Una vignetta forse un po’ dura (ma voi dite davvero?) ma per niente esagerata, sconcia, volgare o blasfema.
Niente che potesse giustificare comunque una reazione così “spropositata”.
Niente di grave, per carità (le cose gravi sono ben altre e sopravviverò comunque) ma mi ha fatto pensare a quanto siano brutti “i muri”, le “censure” e le “limitazioni” soprattutto quando sono immotivate ed eccessive.
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La Libertà di espressione, di stampa e di opinione andrebbe sempre rispettata, se non addirittura valorizzata.
Sempre.
Quelli di Charlie Hebdò andavano ben oltre al sarcasmo del mio giornalista raffigurato e, sono sicuro, sarebbe stata considerata “moscia” ma la questione è che ancora stento a credere che esista un “ufficio” apposito su facebook che, attraverso segnalazioni o altro, stabilisca il grado di punizione in base al “reato” commesso dall’ingenuo utente.
Roba da anni ‘50 o da “Santa Inquisizione 2.0 – reload”.
Vi posto qui di seguito anche la vignetta “incriminata” perché vi facciate un’opinione e perché io sono contrario ai MURI e alle FORBICI e in questo sito non applicherò MAI la censura (se non per commenti inopportuni od offensivi).
Sarete voi lettori, che considero sempre persone intelligenti e in grado di capire le cose, a stabilire SE e QUANTO grave fosse la battuta che ho postato.
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Penso che FB censuri su segnalazione delle persone che hanno visto la vignetta, tuttavia una volta ho segnalato una pagina riferita alla tortura di animali e mi hanno risposto che secondo loro non rientrava nei canoni per essere censurata, bella roba!
Abbasso sicuramente il bavaglio… Però parlerei più di opportunità o meno di pubblicare certe cose.
Personalmente credo, ma si tratta di gusto personale, che la vignetta in questione non faccia nè ridere nè sorridere. La trovo piuttosto scontata…
Comunque quando si parla di satira è un campo minato proprio perchè, l’intensità della stessa, il fastidio o il piacere che può provocare è molto ma molto soggettivo.
La censura mi sembra sulla modalità con cui viene detta la cosa, non direttamente sul messaggio contenuto.
Pure Vanessi a un certo punto dice: “e in questo sito non applicherò MAI la censura (se non per commenti inopportuni od offensivi)” .. e la frase “du negri demmerda” a mio giudizio è un commento offensivo che può richiamare la sensibilità altrui.
Da che mondo e mondo ci sono sempre stati i conformisti e chi osa.
Personalmente non mi disturba, ma oggettivamente conoscendo i canoni attuali direi che poteva far ridere senza esplicitare parole ritenute “oggettivamente” (per oggettivamente mi riferisco alla sensibilità diffusa) meno rilevanti.
Altrimenti te l’aspetti…
Quella di Attivissimo è un’analisi sul “funzionamento” di Facebook, spesso non percepito dagli utenti ma le parole di Vanessi sono altro ovvero una lecita perplessità a seguito di una sospensione che sembra essere esagerata.
Resta il fatto che Facebook è piuttosto ondivago e censura certe cose e ne lascia passare di peggiori ed interviene solo a furor di popolo.
E’ stato sospeso il profilo pubblico, ma non quelli privati ed ecco che la stessa vignetta è pubblicata, sempre su FB, da altri vignettisti che protestano per una sospensione che, al netto della proprietà privata, appare esagerata, tanto è vero che inizialmente gli avevano scritto di averlo sospeso per 36 ore, salvo poi correggere in 30 giorni.
Vine da chiedersi se, sempre nell’ottica che FB in casa sua fa quello che vuole, se non era forse più equo rimuovere d’ufficio la vignetta dandone motivazione all’autore.
Tirare in ballo la liberta’ di espressione su Facebook e’ un po’ eccessivo. Non si e’ su una pubblica piazza, ma in casa (Facebook e’ un “luogo” privato, si usano risorse che sono proprieta’ privata di Facebook) di Zuckerberg, il quale ha tutto il diritto di ospitare chi vuole e di stabilire le regole a proprio insindacabile giudizio. Un’analisi migliore l’ha fatta Attivissimo qui: http://attivissimo.blogspot.it/2015/09/politico-svizzero-bandito-da-facebook.html.
Saluti
Ale