La Norvegia spenderà 850 milioni di euro per creare un sistema viario ciclabile intorno alle 9 città principali (Oslo ne avrà due).
Giusto per fare un parallelo, il governo italiano si è appena vantato di aver stanziato 35 milioni per la mobilità sostenibile con il Collegato ambientale.
Le autostrade ciclabili saranno piste a doppia corsia, che permetteranno ai ciclisti di accelerare in modo sicuro fino a 40 chilometri l’ora. Questo dovrebbe rendere più appetibili gli spostamenti sulle medie distanze.
L’obiettivo è togliere automobili dalle strade, nella speranza che vengano quasi unicamente usate nel futuro per il trasporto pubblico.
Ma il Nord Europa si sa, è un altro mondo, anche se non va dimenticato che i norvegesi non hanno una particolare cultura della bicicletta. Gli ultimi dati mostrano un Paese in ritardo rispetto ai suoi vicini.
In Danimarca, infatti, il 17% di tutti i viaggi a livello nazionale si è svolto in bicicletta, mentre in Svezia la quota è del 12%. In Norvegia siamo solo al 5%.
Dunque è solo questione di progettualità e lungimiranza: due qualità che il governo è intenzionato a dimostrare.
L’esecutivo ha in mente di aumentare la quota di spostamenti in bici tra il 10 e il 20% entro il 2030. Servirà lavoro, certo, ma il piano è già stato redatto.
Restano da convincere gli scettici, convinti che le autostrade ciclabili siano uno spreco di denaro. In ogni caso, non dovrebbe trattarsi di cattedrali nel deserto.
Le nuove super ciclovie dovranno rispondere a esigenze reali, cioè fornire collegamenti utili ai pendolari in bicicletta, collegare centri e periferie, estendere la rete ciclabile protetta fuori dagli agglomerati urbani fino alla cintura e alle campagne, così da agevolare chi fino ad oggi è stato costretto a muoversi in auto. Inoltre, la previsione è che aumenteranno esponenzialmente le bici elettriche: per sfruttarle a dovere, ci voleva un piano come questo.
Fonte: Autostrade ciclabili: la Norvegia ci investe 800 milioni
Benvenuti nel 2016 !!!
Noi in italia siamo ancora nel 1900… con nuove autostrade (vedi Brebemi, TAAM e SalernoReggiocalabria)
ma quand’è che arriverà la pensione per questa generazione di politici che ci ritroviamo?.. Perchè sperare nel lor sonno eterno forse è un po’ prematuro… ma io leggendo questo genere di notizie a volte ci spero
😀