Nel dubbio che la stampa pubblichi con grande evidenza la presenza di residui, dimenticandosi di dare tutte le informazioni ai consumatori, vi invito a leggere questo articolo de Il Fatto Alimentare che spiega al meglio il tutto.
Da parte mia pubblico giusto un paio di passaggi che ritengo interessanti:
Anche i produttori svizzeri si rifanno al parere dell’Istituto federale tedesco per la valutazione del rischio (Bfr), che ritiene la presenza di residui di glifosato nella birra “plausibile e prevedibile dal punto di vista scientifico”, dato che l’utilizzo di prodotti fitosanitari contenenti l’erbicida è autorizzato nella coltivazione dei cereali.
Il BfR rassicura sull’assenza di rischi per la salute anche nel caso di residui nella birra pari a 30 microgrammi per litro.
Secondo il BfR una persona adulta per ingerire quantità di glifosato considerate rischiose per la salute, dovrebbe bere circa mille litri di birra al giorno.