Dal 22 luglio sarà possibile smaltire i rifiuti elettronici a costo zero nei negozi di elettrodomestici.
Si tratta di una novità contenuta nel decreto del ministero dell’Ambiente chiamata “uno contro zero”, proprio perché non è previsto l’obbligo di acquistare qualcosa.
Il servizio sarà obbligatorio per tutti i negozi con superficie di vendita al dettaglio di almeno 400 metri quadrati, e facoltativo per i negozi più piccoli e gli specialisti online.
I commercianti, dunque, dovranno creare delle specifiche aree all’interno dei punti vendita con l’obbligo di smaltire quanto raccolto entro un anno o al raggiungimento dei 1000 Kg di prodotti raccolti.
I titolari potranno rifiutarsi di accettare i prodotti se tale raccolta rischia di esporre il negozio a pericoli di sicurezza.
I prodotti ammessi per decreto sono quelli indicati come RAEE e devono possedere una tensione non superiore a 1000 volt se alternata e a 1500 volt se continua; gli oggetti non devono superare i 25 centimetri di lunghezza.