La notizia che tanti aspettavano ormai è ufficiale: dal prossimo anno Equitalia non esisterà più.
A partire dal 1° luglio 2017, infatti,il tanto discusso ente per la riscossione dei tributi sarà mandato in pensione.
Le funzioni e i relativi dipendenti confluiranno nell’Agenzia delle entrate-Riscossione, un ente che – di fatto – è di proprietà dell’Agenzia delle entrate.
Cosa cambierà per i contribuenti?
Dal momento che le due agenzie possono accedere alle stesse banche dati, potremmo ipotizzare una minor incidenza delle cosiddette “cartelle pazze” o, almeno, così speriamo.
Oltre a questa semplificazione burocratica, l’addio di Equitalia porterà anche un altro beneficio per i contribuenti.
Sulle cartelle esattoriali emesse dal 2000 al 2015, infatti, si potrà beneficiare di uno sconto.
Tra le cartelle che non possono essere sanate, invece, sono inclusi questi casi:
Continua la lettura qui: Addio a Equitalia, arrivano gli sconti sulle cartelle esattoriali. Ecco come ottenerli