Lizzie è volubile, egoista e piena di fascino, una dittatrice nata, circondata da una fama temeraria fin dall’adolescenza a Trieste.
Adrian è timido, maldestro, incapace di fare una mossa audace, eppure animato da desideri pericolosi. Lavorano all'”acquario”, una società d’intrattenimento digitale che inventa giochi e mondi immaginari.
Lizzie nel reparto Immaginatori, Adrian nel reparto dove si elaborano i numeri e “si trasformano sentimenti e sogni in 0 e 1”. Il loro incontro non potrebbe essere più improbabile, eppure si innamorano.
Non si frequentano, ma ogni notte si scrivono. E quanto più i corpi si sottraggono e il contatto virtuale dilaga, tanto più cresce il loro innamoramento. Fatto solo di parole – “perché Adrian scrive, eccome se scrive…”