Finalmente per gli obligazionisti subordinati a Banca Marche, Banca Popolare dell’Etruria e del Lazio, Cassa di risparmio di Ferrara e Cassa di risparmio di Chieti, è arrivato il modulo per richiedere la procedura arbitrale, una sorta di “giudizio semplificato” rispetto ai tribunali.
Ricordati che sono decaduti i limiti dell’indennizzo forfettario, sia temporale (titoli acquistati entro il 12 giugno 2014) sia patrimoniali (il patrimonio mobiliare al 31/12/2015 inferiore ai 100.000 euro e il reddito 2014 inferiore ai 35.000 euro).
Dunque si allarga molto la platea: ecco chi può richiederlo ora e come procedere.
Quanto verrà rimborsato?
Non è possibile sapere a priori a quanto ammonterà l’indennizzo, perché sarà il collegio arbitrale a stabilirlo caso per caso. Teoricamente puoi ottenere il 100% del valore investito meno le spese e i rendimenti acquisiti, ma si tratta di una delle ipotesi migliori.
Chi può inoltrare la richiesta e chi no
Puoi inoltrare la richiesta solo se: non hai richiesto il rimborso forfettario dell’80% presso il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (i termini per chiederlo sono però scaduti il 31 maggio) o non hai proposto azione di risarcimento per il danno nei confronti delle banche; hai subito un pregiudizio per violazione degli obblighi di informazione, diligenza, correttezza e trasparenza previsti dal Testo Unico in materia Finanziaria (TUF); è una persona fisica, imprenditore individuale, imprenditore agricolo o coltivatore diretto; anche i coniugi o conviventi more uxorio, parenti entro il secondo grado o successori mortis causa.
Come presentare la richiesta….
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