“Mi sembrava di essere in un incubo, e tutto solo per rinnovare un documento nella Capitale d’Italia”.
A scriverci è Chiara N. romana, che insieme a migliaia di concittadini ha sperimentato sulla propria pelle il sistema di rinnovo della carta d’identità elettronica, che – a giudicare dalla sua storia – sembra al collasso, con cittadini rimandati addirittura a dicembre per vedersi riconosciuto il diritto di non circolare con il documento scaduto.
Non sono chiari i motivi di rallentamenti tanto enormi, ma una delle ragioni potrebbe essere che la produzione e stampa del documento avviene solo a Roma presso l’Istituto poligrafico e Zecca dello Stato, non solo per i documenti richiesti dai cittadini romani ma anche per le richieste provenienti dalle altre 350 amministrazioni locali (circa il 50% della popolazione italiana) che hanno attivato la procedura.
Come già successe nel 2006 con l’introduzione del passaporto elettronico, in Italia non è raro che le nuove tecnologie pubbliche vengano sperimentate direttamente sulla pelle dei malcapitati cittadini.
Fonte e lettura integrale: Rinnovo della carta d’identità elettronica, è caos: a Roma mesi di attesa | il Salvagente