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Il tempo che ti piace buttare, non è buttato. (J. Lennon)

Vedo lo spot tv di “Allianz Universo Persona autosufficienza”…

L’articolo letto ieri su Altroconsumo (Clicca qui per la lettura integrale) capita al momento giusto non perchè sia interessato direttamente, ma una volta visto lo spot ho provato un certo scetticismo, dato che in genere le pubblicità promettono mari e monti, ma se vai a leggere il famoso prospetto informativo fino all’ultimo asterisco o codicillo, scopri delle realtà molto diverse.

D’altro canto, chi si fida di quel che ci raccontano banche ed assicurazioni? 😉

La polizza Universo Persona Rendita autosufficienza di Allianz è a vita intera, dunque prevede il pagamento di premio assicurativo fino all’accertamento della non autosufficienza o della morte dell’assicurato.

Assicura al verificarsi della non autosufficienza (accertata analizzando la non capacità di realizzare da soli alcuni atti della vita quotidiana come vestirsi, lavarsi o mangiare) una rendita periodica.

Il consiglio che possiamo dare è di aderire ad una Ltc (n.d.r. Polizza a lungo termine) il prima possibile, perché più si va avanti con l’età e più si alza il premio. In questo caso la polizza si può sottoscrivere solo dai 40 anni in su, mentre ne esistono altre sottoscrivibili già dai 18 anni di età.

Con Universo Persona Rendita autosufficienza si può interrompere il pagamento ed ottenere una rendita ridotta dopo aver pagato per 10 anni, che è davvero tanto: in altri prodotti è richiesto il pagamento dei premi per un periodo di tempo compreso tra i 3 e i 5 anni.

La poca elasticità è un problema da evidenziare in un prodotto che prevede il pagamento del premio ogni anno fino alla morte o alla perdita di autosufficienza.

Infine, come aspetto negativo segnaliamo il fatto che si debbano aspettare ben 5 mesi per ottenere il pagamento della rendita.