Leggo su Lo Sportello dei Diritti:
Allarme rosso ai supermercati europei: formaggio prodotto e commercializzato in Italia contaminato da Escherichia Coli che produce shigatoxin (presenza / 25 g).
Questo formaggio di cui non si conosce al momento il tipo e il marchio, infatti, sarebbe stato già immesso sull’intero mercato nazionale.
Se è in corso il ritiro del prodotto va da sè che si conoscono la marca ed i dettagli correlati, ma nel contempo leggi poi che:
L’allarme risale al 05.11.2018, dettagli di notifica – 2018.3146, ma non si conoscono i lotti, il tipo e il marchio del prodotto.
Vista la gravità, perchè non comunicare subito ai consumatori tutti i dati in modo tale da evitarne il consumo?
Come precisato poi:
Questo allarme riguarda non soltanto la Grande distribuzione, ma (anche) mercati di Italia, San Marino e di tutta Europa. Il ritiro del formaggio contaminato è già stato avviato in tutta Italia: si tratta di una misura cautelare a tutela della salute dei consumatori.
D’altro canto il Ministero della Salute non è mai stato un campione di tempestività ed anche se il Ministro è cambiato, i problemi restano…
Ministero della Salute: su 100 allerta alimentari, solo 5 segnalazioni. Perchè Ministro Lorenzin?