Una buca milanese
Articolo aggiornato dopo la pubblicazione
Nei mesi scorsi si è parlato spesso delle buche milanesi e di quelle romane, e sicuramente alle prime pioggie autunnali ricominceremo con le lamentele, visto che il Comune, a quanto pare, non vince la guerra neanche con la singola buca.
A Milano, all’incrocio di via Fracastoro con via Cesalpino, c’è una buca di una trentina di centimetri di diametro, ma con una pericolosità elevata, in quanto è proprio un buco, come se avesse ceduto il pezzo di strada.
La scorsa settimana sono apparsi dei cavalletti (vedi foto 1) che segnalavano ed isolavano la buca. Utile, sicuramente. Peccato che per alcuni giorni (almeno 3 o 4) tutto sia rimasto nelle medesime condizioni.
Ad un certo punto ho notato un furgone del NuIR (Nucleo Intervento Rapido) con gli addetti al lavoro per riparare la buca. 4 giorni per un intervento Rapido, mi sembrano troppi, tuttavia non facciamo i difficili e prendiamo quello che viene.
Ieri la sorpresa:
La buca c’è ancora. La toppa in asfalto ha ceduto il giorno successivo e siamo daccapo. Cosa si deve pensare?
Altro che Expo 2015…
Aggiornamento del 18.06.2009
E’ sicuramente una coincidenza, tuttavia oggi la buca è stata nuovamente presa d’assalto, ma con un approccio totalmente diverso, come si vede dalle foto in calce. Ora non si parla di rattoppi, ma di una riparazione vera e propria. Per ora hanno allargato il buco, vediamo cosa succederà.
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Incredibile, ma vero!
E’ il 2 ottobre ( 2009 😉 ) è qualcosa è cambiato ovvero oggi, come si vede dalla foto, hanno recintato la zona interessata dai lavori. Speriamo sia un buon segno, anche eprchè con la nuova recinzione si occupa una metà abbondante della via, peraltro piccola di suo, per cui mi chiedo cosa succederà quando arriverà un camion…
Strano, ma vero, ma sono iniziati i lavori di riparazione. Considerando che temo che la cosa vada per le lunghe, visti i precedenti, apro un Post specifico dove seguire in tempo reale (bè, 😉 quasi…) l’avanzamento dei lavori… Vedi > https://paoblog.wordpress.com/2009/10/20/la-buca-milanese-e-in-evoluzione/
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Vero che al 2 ottobre hanno recintato al meglio la buca, ma oggi è il 9 ottobre e nulla è cambiato. Devo far notare che la recinzione è composta da una rete in plastica su 3 lati e, sul quarto, da un telo bianco che, essendo proprio sul lato della carreggiata, non permette agli automobilisti di vedere il traffico che sopraggiunge da sinistra. Trattandosi di un incrocio con STOP, fonte di numerosi incidenti, questa cosa di certo non aiuta la sicurezza stradale.
29 settembre 2009 – Che nessuno si agiti, vi tranquillizzo. La buca è sempre lì. 😉
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Ancora qualche mese di immobilità da parte del Comune e forse passerà dal suo volgare stato di “buca nell’asfalto” a “Monumento cittadino (dell’inefficienza)”.
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Bravo Pao ottima mossa, vediamo se si svegliano!
Che fare? Siamo al 23 settembre 2009 e ci avviciniamo al complimese della buca, visto che è nata ai primi di giugno. Ho protestato, scritto a giornali e giornalisti che conosco, ad un programma Tv locale che si occupa di degrado, ho usato la rabbia, l’ironia, ci ho persino scherzato su.
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Trasgredendo alla mie regole, sono costretto a sfogarmi, cadendo per una volta nel turpiloquio, ma caro il mio Sindaco Moratti, sta cazzo di buca è sempre lì, immobile, anzi, a suo tempo l’avete pure allargata in modo che rompesse maggiormente i coglioni.
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Altro che Expo2015, siete incapaci di gestire una buca. Io non sono più residente a Milano, ma alle prossime elezioni vi vedo male…
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P.S. mi sono giocato l’ultima carta ed ho scritto a Striscia… metti mai… 😉
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Oggi in Lombardia iniziano le scuole, per cui facciamo l’appello:
Buca milanese: PRESENTE!
Comune di Milano… Comune di Milano??
OK, ASSENTE.
Si riparte senza variazioni di sorta…
Vorrei tranqullizzare i cittadini milanesi: la buca è sempre lì. Secondo me se l’hanno dimenticata…diventerà parte dell’arredo urbano. 😀
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3 settembre 2009 – La buca è presente, quale monumento all’inefficienza comunale. 😦
27 agosto 2009 – Cari concittadini e non, francamente non pensavo di arrivare ad oggi per scrivere, una volta di più, che la buca è nelle stesse condizioni in cui l’avevo lasciata. Eppure… Che schifezza …
😀 19 agosto 2009. La buca è sempre lì. Nella mia utopica visione del mondo pensavo che avrebbero approfittato del mese di agosto per intervenire in maniera adeguata, ma ovviamente così non è stato.
02 agosto 2009 – Bene, visto che domani è l’ultimo giorno in ufficio, meglio dirlo subito. La buca non si è riempita da sola, 😀 è sempre lì.
Vediamo che succede in questo periodo di assenza, magari il Comune mi fa la sorpresa…, ma visti che stanno tagliando i fondi per l’Expo2015, va a finire che qualche centinaio di Euro lo recuperano, NON riparando questa buca. 😛
29 luglio 2009 – Secondo voi? L’hanno chiusa? … 😀 … certamente no…
Aggiornamento del 24 luglio 2009 –
La buca, anzi, la voragine, è sempre lì. Nulla si muove. Certo, prima o poi qualcuno si deciderà a tapparla, ma francamente sono quasi due mesi che siamo in ballo. E’ una vergogna bella e buona. 😦
Aggiornamento del 10 luglio 2009 – La buca è sempre lì, ma pare che i tecnici comunali stiano sperimentando l’asfalto autorigenerante ovvero sperano che la buca si chiuda da sola. 😉
Se anche questo tentativo non andrà in porto, è prevista l’apertura di una sottoscrizione fra i residenti perchè si paghino da soli la riparazione della sede stradale in quanto la città che ospiterà l’Expo 2015, non è in grado di tappare una semplice buca.
(Quest’ultima è un’ironica provocazione, ovviamente, ma andrà a finire che sarà l’unica via d’uscita…;-) )
W l’Italia, W il Comune di Milano.
Aggiornamento del 3 luglio 2009 – meglio precisare anche l’anno 😉 – La buca è ancora lì.
Secondo me la lasciano lì sino al 2015, poi in occasione dell’Expo i turisti saranno portati a vedere quella che non sarà più una semplice “buca milanese”, ma un’opera d’arte contemporanea.
Il critico di turno, così, ci potrà dire che “…potete vedere un’opera che spacca 😉 dove l’artista attraverso la rottura dell’asfalto vuole trasmettere all’osservatore il suo disagio per un’nfanzia infelice a causa dell’assenza del padre. L’asfalto rappresenta il tentativo del padre di chiudere il vuoto lasciato dalla sua “non presenza” ed i cavalletti del NUIR simboleggiano invece l’abbraccio protettivo della madre….”
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Sarà il caldo sfiancante, sarà che mi sono rotto le scatole di questa inefficienza totale… che palle…
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Giusto per curiosità. Siamo al 25 giugno ovvero 1 settimana dopo che il buco è stato allargato. Nulla si muove. 😦
roba da matti, un mio amico in una di queste c’è finito con l’auto, meno male che è stato risarcito
Si è pazzesco, ci pensavo anch’io concordo con tutto quello che hai scritto…altro che expo