Domande & risposte tratte da: www.viviconstile.org
Ho letto in un articolo sul Corriere della Sera che per eliminare il gusto di cloro dall’acqua di rubinetto basterebbe utilizzare dei filtri. Sapreste indicarmi dove trovarli e a che costo?
Ci sono tre soluzioni per eliminare il retrogusto di cloro dall’acqua di rubinetto. Due che ci sentiamo di caldeggiare, la terza che sconsigliamo:
– A chi piace l’acqua fresca di frigo: prelevarla dal rubinetto in brocca a lasciarla raffrescare in frigorifero scoperta. Parte del cloro evapora e, in ogni caso, a temperature più basse, si percepisce meno.
– Ci sono in commercio a prezzo contenuto brocche con filtro a carboni attivi da ricaricare. Un apposito segnalatore avvisa quando occorre cambiare il filtro. Le si trova in vendita nei casalanghi specializzati o nelle catene di di elettrodomestici al prezzo di 25 euro circa (i filtri, in scatole da 3 pezzi, costano sui 20 euro e mediamente un filtro si sostituisce una volta al mese, anche se sul ricambio molto dipende dall’uso che se ne fa);
– la terza soluzione è costosa e presenta controindicazioni: i filtri domestici da applicare alla tubazione dell’acqua (in genere al rubinetto di cucina). Il costo è di diverse centinaia di euro e, se non ci si ricorda di cambiare regolarmente i filtri (che costano) o ci si dimentica di far scorrere l’acqua quando si ritorna a casa, il rischio è di peggiorare la qualità dell’acqua potabile!
Infine, per ogni dubbio sulla qualità dell’acqua di rubinetto si può sempre chiedere informazioni all’Ufficio Ecologia del Comune di appartenenza o all’azienda che gestisce il servizio idrico e che quotidianamente controlla lo stato delle acque.