La Guardia costiera in difesa dell’ambiente e dei consumatori
Estate particolarmente attiva quella della Guardia costiera all’insegna della “tolleranza zero” auspicata dal ministro Zaia nella lotta contro ogni genere di contraffazione e sofisticazione, grazie a un maggiore coordinamento tra le forze dell’ordine, che hanno intensificato la qualità e la frequenza dei controlli.
Sono state due le operazioni principali che la Guardia costiera ha condotto in difesa dell¹ambiente e dei consumatori. Con l’operazione “Swordfish” sono stati sequestrati ben 57,5 chilometri di reti illegali particolarmente dannose per l¹ecosistema marino, 3754 chili di pescato tra cui 121 pesci spada, 25 tonni rossi, 10 tonni ala lunga.
Con la seconda operazione “Pesce giallo”, invece, sono stati ispezionati oltre 1300 ristoranti e in circa 250 casi sono state riscontrate irregolarità nella conservazione del pescato.
Inoltre, con l’operazione “Mare Sicuro” la Guardia costiera ha garantito, nel corso della stagione estiva, lo svolgimento in sicurezza delle attività di balneazione e turismo nautico, il corretto uso dei mezzi veloci (ad esempio moto d’acqua), il rispetto deilimiti di velocità e delle aree riservate esclusivamente alla balneazione nonché la tutela dell’ambiente marino.
Questi i numeri di un primo bilancio della stagione estiva, registrati a Ferragosto: 664 unità soccorse e 2.207 le persone salvate lungo gli 8.000 km di costa, più di 160.000 controlli eseguiti, 5.295 i verbali amministrativi elevati.
