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Impianti di depurazione

L’impianto di depurazione di Cattolica (RN) è stato sottoposto ad importanti lavori di ristrutturazione, che hanno interessato soprattutto la linea fanghi. La sezione di digestione anaerobica è stata ristrutturata e bonificata e l’impianto è stato reso conforme alle nuove normative, in particolare a quelle riguardanti i certificati di protezione incendi.

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Nel protocollo d’intesa stipulato tra il Comune di Terracina, la Regione Lazio e la Provincia di Latina, finalizzato alla “Tutela delle acque’ e gestione integrata delle risorse idriche e al Piano di risanamento l delle risorse fluviali, lacuali e marine” è prevista la dismissione del vecchio depuratore di Terracina (LT), posto in via delle Cave, e la realizzazione di un collettore che dalla stessa via arrivi fino al depuratore di Pantani Basso da Borgo Hermada.

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Grazie al recente avviamento del nuovo impianto di depurazione di Tropea e Ricadi (VV), in località Argani, sarà possibile dismettere gli obsoleti impianti di Santa Domenica di Ricadi e di Tropea, in località Rocca Nettuno, e diminuire i liquami che confluiscono nell’impianto “Le Grazie” di Parghelia, con notevoli benefici per il tratto costiero che va dall’estremo sud dei confini provinciali fino a Zambrone.

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La società Aca di Pescara ha potenziato le linee di ossidazione, disedimentazione e di disifenzionedell’impianto di depurazione di Cappelle sul Tavo (PE). Si tratta di un importante intervento volto a migliorare la funzionalità del depuratore e ad ottimizzare il servizio di depurazione di tutta l’area vestina.

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Nel quartiere Foce di Genova sono stati effettuati lavori per migliorare la qualità del mare lungo le spiagge: le acque reflue che prima venivano scaricate a poche centinaia di metri dalla riva sono ora smaltite a 1 km dalla costa grazie ad una maxicondotta realizzata seguendo gli standard previsti per la costruzione degli oleodotti.

Tale condotta, che corre a 30 m di profondità, è infatti costituita da un tubo di acciaio di 1 m di diametro, spesso 20 mm e rivestito da 10 cm di cemento armato. I reflui trasportati provengono dall’impianto di depurazione di Punta Vagno, che smaltisce solo i liquami trattati, separati dai fanghi, che sono inviati all’impianto di Volpara tramite un fangodotto di 6 km.

A Punta Vagno i liquami sono sottoposti ad un trattamento di abbattimento degli odori con un lavaggio chimico dell’aria aspirata dai collettori dell’impianto.

Fonte: Hi-Tech Ambiente

Informazione

Questa voce è stata pubblicata il 17 settembre 2009 da in Ambiente & Ecologia con tag , .