Anche senza considerare le vicende legate alla famosa buca milanese, della quale non mi stancherò mai di parlare, (infatti > https://paoblog.wordpress.com/2009/06/17/una-buca-milanese/ ), peraltro nata ai primi di giugno, in questi giorni l’estate sta (finalmente mi vien da dire) mollando la presa e l’autunno si mostra con le prime pioggie.
Ancora ricordo il disastroso stato in cui si trovavano le strade milanesi durante e dopo l’inverno, dissestate come mai, con buche sempre più grosse (e profonde) che quasi mi facevano desiderare il possesso di un Suv anzichè la Smart, il che la dice lunga.
Ancora risuonano le motivazioni addotte dal Comune di Milano per giustificare lo stato pietoso delle strade della metropoli che ospiterà l’Expo2015 ovvero la causa di tutto era stato l’inverno. Ah! Una stagione inaspettata, di fatto, e che colpisce solo Milano, visto che nella altre città del Nord Europa, dove ritenevo vi fossero temperature più rigide, sembra che le strade siano in ordine.
Non è quindi colpa di scarsa manutenzione, programmata male ed effettuata peggio, con appalti al risparmio, senza forse le verifiche su chi si aggiudica questi appalti e come faccia poia garantire un lavoro a regola d’arte se poi le imprese arrivano dalla Sicilia e la magistratura apra persino indagini per un presunto cartello legato ad aziende in odor di mafia.
Pochi soldi in cassa, le giustificazioni, e ci credo viste le vicende legate ai derivati….
https://paoblog.wordpress.com/2009/04/28/caso-derivati-banche-sotto-sequestro/
Ma resta il fatto che il Comune di Milano prevede multe per i condomini che non spazzano il marciapiede dalla neve e poi ti fanno distruggere ruote, cerchi e sospensioni (senza dimenticare le caviglie dei pedoni ed i voli dei motociclisti) senza che a loro siano imputabili responsabilità. Prova tu a nopn pagare una tassa “perchè non hai soldi in cassa”…
Ma torniamo a noi. L’inverno è ancora all’orizzonte… di fatto sta piovendo da un paio di giorni, a tratti con una certa intensità, ma nulla in paragone alla pioggia che dovrebbero arrivare eppure…eppure le buche presenti, ad esempio, in via Ponte Nuovo, così come in molte altre vie, hanno ceduto subito, nonostante la riparazione, ovviamente provvisoria, ci mancherebbe.
Ed ecco che a metà settembre mi trovo a dover fare lo slalom, per evitare buche inaspettate e che spesso non si vedono quando è ancora buio, verso le 7, quando arrivo nei pressi dell’ufficio.
Andiamo bene… 😦
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