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Il tempo che ti piace buttare, non è buttato. (J. Lennon)

Perché all’estero i camion non si confondono con le pattuglie?

Nota di Pao: Un post che cade a fagiolo. Proprio questa mattina sulla statale ho visto in lontananza delle luci blu ed allora mi sono tenuto sulla destra in modo da facilitare il passaggio, magari forzatamente contromano, del mezzo di soccorso in arrivo. Eh 😦 peccato che fosse un grosso camion con sul cruscotto una grsso scritta luminosa blu.

°°°

di Maurizio Caprino

Sono reduce da un giro in autostrada attorno a Parigi. Il solito traffico intenso (un po’ meno del nostro attorno a Milano) e ordinato (un po’ più del nostro). Che scoperta, direte voi. E invece qualcosa c’è di nuovo: che lì non si sono fatti contagiare dalla moda italica di mettere sui camion luci e scritte luminose di tutti i colori purché vietate (come vi scrivo da un anno, quelle più gettonate sono dello stesso blu-violetto dei lampeggianti più recenti delle forze dell’ordine, giusto per creare più scompiglio).

A inizio estate vi avevo già raccontato che i camionisti italiani spengono tutto quando arrivano in Svizzera, dove li multerebbero di sicuro (e non per sentito dire: parlai col comandante della polizia cantonale, che li aspetta al varco). Ora arriva un’altra conferma.

Ma l’aspetto più ridicolo della questione è che i camionisti si lamentano sempre per il caro-gasolio, tanto che quando il Governo non glielo riconosce ci bloccano il Paese. Senza contare l’attenzione maniacale ai consumi con la quale scelgono modello e allestimento del camion che acquistano e tutti i mille accorgimenti di guida che adottano (ne sono possibili molti più che con l’auto).

Cose sacrosante, soprattutto vedendo come si stanno accapigliando a Copenaghen per ridurre le emissioni di CO2 (direttamente proporzionali ai consumi). Ma poi gli stessi camionisti mandano in fumo un po’ del risparmio trasformando i loro mezzi in alberi di Natale circolanti: non per il costo in sé, ma per l’aumento di consumo che causano.

Certo, è un aumento lieve. Ma è lieve come il beneficio di alcuni accorgimenti che usano con dedizione. E poi ricordiamoci che qualcuno si mise a protestare per i maggiori consumi quando Lunardi impose di accendere gli anabbaglianti di giorno.

Fonte: http://mauriziocaprino.blog.ilsole24ore.com/

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Questa voce è stata pubblicata il 18 dicembre 2009 da in Il mondo dell'automobile (e non solo), Sicurezza stradale con tag , , , .