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Lo scusario dell’automobilista

Nota di Pao: Il libro non è recente, ma difficilmente le scuse saranno cambiate, anzi… 😀 …Si ride, certo, tuttavia mi chiedo come reagirebbe il poliziotto davanti ad un automobilista che dica: Ha ragione, ho sbagliato … piuttosto che con uno che accampa scuse impossibili.

°°°

di Barbara Bonanni

Edizioni ETS – € 5,00 (Incasso devoluto in beneficenza)

Per evitare le multe, gli automobilisti ricorrono alle giustificazioni più stravaganti. Raccolte in un libro da una poliziotta della Stradale

Come mai parlava al cellulare mentre guidava?
Non stavo telefonando, scrivevo un SMS

E il casco? «Ho le orecchie a sventola e col casco mi fanno male».

Le scuse lei le conosce tutte, anzi ci ha scritto un libro: Lo scusario dell’automobilista. Ha raccolto le scuse più stravaganti degli automobilisti, ascoltate in dieci anni di pattuglie. Un ritratto ironico dell’italiano al volante degno delle migliori gag di Alberto Sordi.

C’è la ragazza che è appena uscita dal parrucchiere e non può indossare il casco, il giovanotto che imbocca il senso vietato e finge di essersi perso e «anzi, cercavo l’autostrada, meno male che vi ho trovati».

Perché davanti alla divisa della polizia la fantasia si libera e la paura della multa aguzza l’ingegno. Quasi mai queste giustificazioni sono servite a evitare verbali o segnalazioni sulla patente ma, dice la poliziotta con l’hobby della scrittura, «almeno ti fai due risate e magari non esageri con gli articoli da sanzionare».

Battute e intenzioni serie nello Scusario: in una sezione del libro ci sono i consigli per viaggiare sicuri e una tabella, finalmente dettagliata, per sapere quanti punti perde la patente per ogni infrazione che si commette.

Leggendo il libro sembrerebbe che l’arroganza del «Lei non sa chi sono io» sia scomparsa. «Tutt’altro» racconta la «stradalina» (così si chiamano in gergo gli agenti della Stradale) «capita ancora spesso l’automobilista che vanta amicizie importanti e che minaccia trasferimenti in Sardegna. Con loro siamo più duri del solito».

Anche perché il lavoro delle pattuglie è finalizzato alla prevenzione degli incidenti. «Sempre troppi» dice Barbara «anche se da quando c’è la patente a punti gli automobilisti sono molto più attenti, soprattutto indossano le cinture di sicurezza e il casco».

Professionalità, umorismo toscano ma sensibilità femminile. Con quello che ricaverà dalle vendite del libro Barbara vuole finanziare un ricovero per animali abbandonati. In casa sua non c’è più posto perché c’è già Paco, bastardino raccattato sulla Firenze-Pisa-Livorno, e tre gatti salvati su altre strade.

Un’ultima curiosità: la scusa che funziona sempre? «Nessuna, ma non giustificatevi mai dicendo che siete appena partiti. Perché mi manda in bestia e il verbale lo faccio di sicuro».

Fonte: www.edizioniets.com / www.panorama.it

5 commenti su “Lo scusario dell’automobilista

  1. marco
    4 marzo 2010
    Avatar di marco

    a dire la verità è uscito il nuovo scusario dell’automobilista lo scorso anno, della solita autrice e molto carino

  2. Pingback: Multe assurde o vessatorie? « Paoblog

  3. paoblog
    18 gennaio 2010
    Avatar di paoblog

    vedi bene…

    io ho preso una multa “su strada”, da un carabiniere, ai tempi della moto. In quel caso avevo ragione da vendere (con testimoni) ma avevo percepito che non c’era storia ed ho abbozzato…anche perchè stavo portando un conoscente in stazione e non avevo tempo da perdere.

    una volta invece avevo i fendinebbia ccesi (errore mio, senza scuse) ed un vigile all’incrocio mi ha fatto un cenno ed ha richiamato l’attenzione sulla cosa. Ho chiesto scusa, li ho spenti ed è finita lì. E quindi ci si aggancia perfettamente sia al post dei fendinebbia ( https://paoblog.wordpress.com/2009/12/11/accendiamo-i-fendinebbia/ ) sia al fatto che, come dico sempre, non si può passare dal lassismo totale alle multe ad oltranza.

    Esiste la via di mezzo che tra l’altro paga molto di più. Se prendi una multa evitabile, ti senti vessato, se non ti dicono nulla ti senti invincibile, ma se il vigile ti corregge, se non sei stupido capisci la lezione e la proissima volta non sbagli.

    Vedi anche: https://paoblog.wordpress.com/2009/02/20/vigili-e-buon-senso/

  4. Francesco
    18 gennaio 2010
    Avatar di Francesco

    Per soddisfare la curiosità di Pao:
    io sono generalmente molto ligio, soprattutto cerco di evitare situazioni di pericolosa imprudenza.
    Però qualche stupidata da sciocco furbastro, in passato, l’ho commessa: insomma, non sono un Santo…
    Molti anni fa, avevo la VW Polo. Estate, agosto, caldo, non avevo l’aria condizionata. Viaggiavo da Roma verso la casa al mare, quasi giunto a destinazione.
    Lungo la via Flacca che da Terracina giunge a Sperlonga, nel tratto rettilineo e pianeggiante che ricade sotto il territorio comunale di Fondi, trovo una lunga fila a un semaforo. Che uffa! Sono stanco e accaldato; furbescamente supero la colonna sulla destra come per svoltare a destra verso il mare, svolta possibile con quella manovra perché esente dal semaforo; però non giro verso il mare, ma, guardando bene se la via fosse libera come infatti era (quindi: zero pericoli), faccio conversione e prendo al contrario la strada proveniente dal mare e quindi mi ritrovo con il semaforo verde e la fila scavalcata, libero di svoltare a destra e riprendere il cammino saltando il semaforo.
    Peccato che una volante della Municipale di Fondi vede tutto, aziona sirena e lampeggianti, mi insegue, mi supera e mi intima di fermarmi.
    Il giovane agente si affaccia al finestrino e mi chiede: Perché ha fatto quella manovra?
    Io: perché ero stanco, agente; e ho fatto una stupidata.
    Dopo aver visto i documenti, mi fa: Vabbè, signor M. È la prima volta che mi capita di sentire uno ammettere un errore. Sarebbero 140 euro e tre punti, le farò un verbale più semplice per l’equivalente di 75 euro.
    Insomma: condonata per aver ammesso l’errore!

  5. Francesco
    18 gennaio 2010
    Avatar di Francesco

    Forte!

I commenti sono chiusi.

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Questa voce è stata pubblicata il 18 gennaio 2010 da in Cultura - Arte - Musica, Il mondo dell'automobile (e non solo), Sicurezza stradale con tag , , , .