Una settimana senza calcio, colpa della bastonata presa nel derby e di qualche impegno di lavoro.
Oggi pomeriggio sono andato a fare la solita corsetta, sono passato davanti ad una agenzia di scommesse che è lungo il percorso e da fuori ho visto che il Bari stava battendo il Palermo per due a zero, il Bari è una delle poche squadre che guardo sempre con piacere quest’anno.
Dopo la doccia grazie ad una serie di congiunzioni astrali difficilmente ripetibili riesco ad appropriarmi del telecomando e vedo che all’inizio della ripresa il Palermo ha accorciato le distanze.
La cosa mi mette di buon umore, significa che ho quaranta minuti da seguire di partita vera, nel frattempo però mi accorgo che sull’altro canale dedicato al calcio c’è il Chelsea di Carletto e quindi comincio a fare ping pong fra le due partite.
Per fortuna però al momento giusto l’ho visto, lo ammetto è stato un colpo di fortuna: c’è stato un lancio lungo per il numero otto del Palermo, è un pennellone esile stretto tra due difensori del bari, sembrava non avere speranze.
A questo punto però succede un fenomeno rarissimo, la palla si ferma docilmente sul piede del ragazzo…cercherò di spiegarmi meglio: la maggior parte dei giocatori stoppa la palla, poi ci sono gli eletti, sono quelli che continuano tranquillamente ad andare dove stavano andando prima del lancio, che vengono raggiunti dalla palla che plana docilmente sul piatto del loro piede e da quel momento diventa una estremità del loro corpo, l’ultimo giocatore che ricordo con questo dono è Roberto Baggio.
Vedo questo ragazzo che con un naturalezza assoluta si beve i due difensori del Bari e scarica sull’uomo che avanza. Da quel momento non ho più cambiato canale, nel momento migliore del Palermo il ragazzo ha incantato con una serie di dribbling e di assist tutti da cineteca, poi ha segnato il gol del pareggio con una azione personale chiusa con un sinistro a giro.
Poi la partita è girata verso il Bari, però il numero otto palermitano ha continuato ha saltare avversari come birilli ed a costruire palle gol; ha pure sfiorato di nuovo la segnatura con un destro di collo.
Il Palermo ha perso, ma ha di che ridere, il suo numero otto diventerà una stella del calcio.
Oggi per la prima volta dopo tanto tempo ho avuto la sensazione di vedere una partita giocata da diciannove uomini che corrono dietro alla palla ed un giocatore di calcio ed il nome del giocatore è Javier Pastore.
Pingback: Su tutti i giornali sportivi si legge di Javier Pastore « Paoblog
dico solo una cosa su pastore fa cose con la palla che mai nessun giocatore ho visto fare (credetemi non centra nulla con il fatto di essere tifoso rosanero) vedere lui scendere palla al piede e’ una goduria se maradona lo mette assieme a messi ed a milito vince il mondiale cantando cantando
Pingback: Pronostici Calcio spagnolo : Coppa del Re partite del 3 e 4 Febbraio | Articoli Calcio | Pronostici Scommesse
Pingback: Calcio. Le scommesse vincenti del weekend 30-31 gennaio 2010 | Articoli Calcio | Pronostici Scommesse
Pingback: Javier Pastore, chi è costui? | Articoli Calcio | Pronostici Scommesse
In effetti ho sentito parlare molto molto bene di questo giovanissimo calciatore.
E credo che con un quel mentore assai esperto, sereno, paziente e davvero bravo che ha la fortuna di trovarsi davanti e che risponde al nome di Delio Rossi… potrà solo venir su alla grande!