La cifra è impressionante: 16.056.943 metri cubi d’acqua, ovvero quanto serve per effettuare una media di tre lavaggi all’anno delle 35.680.097 autovetture che circolano attualmente sulle nostre strade. Un consumo che può essere abbattuto solo attraverso la gestione professionale degli impianti di autolavaggio che assicurano un corretto risparmio e riutilizzo dell’acqua.
Di norma per lavare un’auto occorrono mediamente 150 litri d’acqua, mentre per il lavaggio di un camion si arriva a 600. Per pulire bene un autoveicolo si impiegano poi solitamente detergenti organici e siliconici,100 grammi nel caso del lavaggio di un’auto e 500 grammi per un camion, nonché cere e sostanze schiumogene i cui consumi oscillano dai 50 grammi necessari per un’auto ai 250 grammi per un camion.
Si tratta di dati che emergono da uno studio realizzato dall’Osservatorio Autopromotec, rassegna internazionale di attrezzature e aftermarket automobilistico, la cui 24a edizione biennale si terrà nel quartiere fieristico di Bologna dal 25 al 29 maggio 2011.
La normativa ambientale italiana (Dlgs 152/2006) prevede che il lavaggio degli autoveicoli effettuato “in modo occasionale o continuativo al di fuori delle aree autorizzate, sia sanzionabile per scarico abusivo senza autorizzazione”, mentre la stessa legge prevede che “tutti gli scarichi debbano essere autorizzati” ed essere in conformità con i parametri sulla raccolta e riciclo delle acque reflue.
Ciò significa – evidenzia l’Osservatorio Autopromotec – che affidare il proprio autoveicolo ad un autolavaggio professionale, oltre ad essere più vantaggioso economicamente, è sicuramente meno dannoso per l’ambiente perché oltre ad assicurare un corretto utilizzo della risorsa idrica ed il suo riutilizzo, consente di raccogliere e contenere i reflui inquinanti del lavaggio.
Sono 11.600 gli impianti di autolavaggio attualmente operanti sull’intero territorio nazionale, tra questi sono oltre 900 quelli specializzati nel lavaggio dei mezzi industriali. La maggiore concentrazione di impianti è nel nord del Paese con il 64%, mentre nel centro-sud vi è il 36% degli operatori.
Repubblica.it
Idem per la Kmobile e la Torolla. Lavale quanto vuoi (ed ogni tanto è da fare) ma quando poi arrivo a casa e percorro gli ultimi 200 metri … 😉
Nel lavaggio self vicino a noi ora si è installato anche un chiosco per panini & c….. bella pensata visto che dalle 6 del mattino fino a mezzanotte, qualcunoi che lava la macchina lo trovi… anche quando piove, ma qui forse si scivola nel patologico 😀
AUTOLAVAGGI – Nella nostra zona infatti ne sono sorti tantissimi e sono presi d’assalto, non solo durante il fine settimana, ma anche di sera etc. Uno in particolare è diventato anche un ritrovo per ragazzi che tra un lavaggio e l’altro chiacchierano e passano il tempo. Per quanto riguarda i costi, sono ragionevoli, anche se devo dire che se dovessero contare sulla mia frequentazione, potrebbero anche chiudere. La mia MINA è sempre piuttosto sporca…anche a causa della strada sterrata… Ma questo è un altro affare 🙂