Con l’arrivo della primavera  e l’allungarsi delle giornate, è sempre più frequente vedere nei parchi bambini che giocano accompagnati dalle loro famiglie. Ma queste aree, predisposte al gioco e al divertimento dei più piccoli, sono sempre sicure? 
Proprio per evitare incidenti conseguenti ad una cattiva manutenzione, Comuni e Autorità competenti agiscono in questa fase dell’anno, dando via al “restyling” delle aree verdi, con particolare attenzione alle attrezzature da gioco e ai manti erbosi.

Per fornire regole comuni l’Uni, Ente Nazionale di Unificazione, ha messo a punto le norme UNI EN 1176, dedicate proprio alla gestione, l’ispezione e la manutenzione degli spazi verdi con particolare attenzione alle aree gioco per i bambini. Eccole nel dettaglio:

• Innanzitutto bisogna fare una distinzione tra manutenzione di routine e manutenzione correttiva. La prima viene effettuata in un intervallo di tempo dettato dalle condizioni locali e dalle istruzioni del fabbricante. Gli interventi più frequenti sono il serraggio degli elementi di fissaggio, la riverniciatura e il ritrattamento delle superfici; la manutenzione di eventuali pavimentazioni ad assorbimento di impatto e la pulizia della struttura. La manutenzione correttiva, invece, comprende misure per correggere i difetti o per ristabilire i necessari livelli di sicurezza delle attrezzature e delle pavimentazioni.
• Per quanto riguarda le attrezzature vere e proprie presenti nelle aree da gioco, nella norma vengono considerate le protezioni contro le cadute, le finiture delle attrezzature, le protezioni contro l’intrappolamento di parti o di tutto il corpo o degli abiti.
• Le attrezzature da gioco devono essere progettate in modo da consentire agli adulti di assistere e di intervenire nel momento in cui i bambini si dovessero trovare in difficoltà.
• Attenzione alle attrezzature da gioco gonfiabili. In questo caso i materiali utilizzati non devono essere infiammabili, devono avere un’adeguata robustezza e resistenza agli strappi e devono essere in grado di riprendere la loro forma originaria dopo una deformazione sotto carico. La manutenzione di questo tipo di attrezzature deve essere svolta a intervalli regolari o in casi di correzione di difetti.

Autore: Marco Fastelli