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Sindrome fatica cronica: Uno sfogo di Tiziana

a cura di Tiziana Scotti

una mia esternazione

lo stato sta commettendo un suicidio legale indiretto, non dando informazioni sul territorio sulla malattia e ignorando persone malate che finendo per la strada trovano come unica alternativa il suicidio.

si spendono soldi in tante stupidaggini e tante persone ottengono l’invalidità per patologie meno serie e invalidanti mentre noi che abbiamo bisogno sul serio non veniamo considerati.

una delle associazioni che si occupa di questa malattia ha bisogno di contributi per far iscrivere i malati e intentare una causa collettiva.

cosa devo bisogna fare per elemosinare attenzione e aiuto?

togliermi la vita, cosi  mi tolgo dalle scatole senza disturbare lo stato?

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Un commento su “Sindrome fatica cronica: Uno sfogo di Tiziana

  1. Lavinia Capogna
    6 Maggio 2010
    Avatar di Lavinia Capogna

    Condivido le parole di Tiziana.Anch’io sono malata da due anni di sindrome da stanchezza cronica. Per trovare una brava dottoressa ci sono voluti 7 mesi e precedentemente mi avevano visitato 5 medici che sostenevano che l’estrema fatica e l’impossibilità di fare un metro dipendeva dal caldo estivo!

    Lo stato ci ignora, la maggior parte dei medici,alcuni familiari, gli integratori sono utili ma costosi, la fisioterapia indispensabile ma anch’essa costosa.

    La cfs mi impedisce, tra le tante cose, di continuare il mio lavoro di scrittrice e traduttrice. Sono malata e al verde e lo stato è assente per per i tanti malati di patologie rare e invalidanti.

    In America escono continui articoli sulla cfs e qui c’è il silenzio stampa di giornali, tv, radio.

    Un abbraccio a Tiziana e a tutti.

    Lavinia.

I commenti sono chiusi.

Informazione

Questa voce è stata pubblicata il 3 Maggio 2010 da in Salute & Benessere con tag , , , , , , , , .