Paoblog.net

Il tempo che ti piace buttare, non è buttato. (J. Lennon)

E’ stancante non poter lavorare “in fiducia…”

L’altro ieri un cliente mi manda un ordine e subito dopo sollecita la conferma d’ordine; noi in genere le conferme non le inviamo (a meno di variazioni rispetto agli accordi) in quanto essendo abituati a lavorare con trasparenza e chiarezza, quello che serve lo indichiamo sull’offerta e, di conseguenza, deve poi essere riportato sull’ordine del cliente…comunque sia vuole la conferma scritta ed allora gliela mando.

Ieri mi chiedono un’offerta per un altro gancio, la mando all’Uff. Tec. e ieri sera arriva l’ordine con richiesta di conferma…

sarebbe comodo copiare l’ordine, descrizione e prezzo ed inviare la conferma, in fiducia oserei dire, d’altro canto mi chiedono l’offerta scritta, la leggono per forza di cose, per sapere prezzi e termini di consegna, possono commettere errori durante l’emissione dell’ordine?

se non fosse che il Cliente con in mano un’offerta precisa abbia messo sull’ordine il prezzo del 2009, che si riferiva a 150 pezzi (non 50) … ovvero un prezzo inferiore del 67% rispetto a quello che ha in mano, scritto nero su bianco….

(Per i non addetti ai lavori: Il prezzo maggiorato del 67% nasce dal fatto che attrezzare le macchine per fare 50 pezzi anzichè 150 genera ovviamente costi maggiori e, non meno importante, il prezzo del materiale in 5 mesi è aumentato del 33%…e 12 mesi fa costava ancor meno)

Qualcuno può pensare che sia eccessivamente pignolo, tuttavia sebbene errare sia uman o, mi chiedo come sia possibile che i clienti sbaglino sempre a loro favore 😉 … è difficile pensare che sia sempre una casualità…

queste cose danno fastidio… la correttezza è importante, i miei fornitori possono prendere l’ordine e mandarlo in produzione senza temere sorprese…

mi è capitato più volte di ricevere offerte (o fatture!!) con il prezzo sbagliato (in meno), ma di parecchio, e segnalarlo prontamente…ma non sono bravo io, sono cattivi gli altri, che si accorgono e, come mi dicono alcuni fornitori, si impuntano per pagare meno anche se sanno benissimo che il prezzo era sbagliato….

però, i fornitori poi alla prima occasione gliela fanno pagare ed invece a me concedono quello che chiamano il bonus onestà… e di fatto in caso di necessità “mi vengono incontro” con il prezzo…ed io, di questa loro gratitudine per un comportamento che in realtà è civile e dovrebbe essere normale, non ne abuso….

si sa, per molti io sono un minchione… certo avrò qualche soldo in meno in tasca, però mi guardo allo specchio senza problemi.. vero anche che certa gente ha la faccia come il culo, per cui neanche si pone il problema…

comunque sia, l’onestà sul breve periodo di certo non paga, ma io resto della mia filosofia ed alla lunga i nodi vengono al pettine…

anche se preferirei riuscire a lavorare in fiducia

Informazione

Questa voce è stata pubblicata il 20 Maggio 2010 da in Pensieri, parole, idee ed opinioni, Persone & Società con tag , , .