Ricevo da Francesco e pubblico.
Venerdì pomeriggio, scendendo al mare sulla Pontina, fortunatamente in orario ancora non eccessivamente intasato di traffico, mi fermo al solito autogrill all’altezza di Aprilia.
Infatti è impossibile che io riesca a fare 130 km senza dover andare in bagno, visto che bevo acqua a tutto spiano…! E quindi mi fermo sempre in quell’autogrill abbastanza decente, rispetto alla pochezza che offre la Pontina. Sulla via del ritorno ne tengo selezionati due sull’altra corsia…
Cerco sempre di parcheggiare davanti alle porte di ingresso in modo che la macchina risulti meno appetibile a chi volesse aprire il bagagliaio in cerca di affari…
Quindi venerdì faccio il giro attorno ai parcheggi nel piazzale, come vuole il percorso indicato dalle frecce sull’asfalto, per cercarne uno libero davanti all’autogrill e scorgo l’unico libero proprio davanti l’ingresso.
Mi ci avvicino, faccio manovra per parcheggiarmi in retromarcia come uso sempre fare, quando vedo che un fesso che ha tagliato il percorso dal lato delle pompe della benzina, invece che girare da dietro, sta per infilarcisi.
Gli suono e gli faccio cenno che mi sto per parcheggiare.
Il fesso mi dice, con garbo, che c’era prima lui.
Io abbasso il finestrino e gli dico: No. Non è così perché anche se lei è arrivato prima ha fatto una scorrettezza. Come indicano le frecce, lei può imboccare a sinistra solo per andare alle pompe, se vuole parcheggiare deve fare il giro da destra, attorno al piazzale.
Il fesso mi fa: se sapevo che oggi avrei incontrato lei mi sarei studiato il codice della strada…
Io gli dico: Grazie! Però è meglio se il codice lo studiasse indipendentemente da me!
Infatti il fesso si è poi recato ai parcheggi in fondo al piazzale percorrendo la corsia contro senso…
(Paoblog: Poteva un grafico non integrare il tutto con un disegno? 😉 )