L’ingorgo che non c’è…

Sono alcuni giorni che il TG5 (ed il collega StudioAPerto) preme sulla notizia di una Milano deserta. Ohibò saro io che sono più miope del solito 😉  oppure sono loro che sono stati travolti dal flusso di notizie ottimistiche che vedono tutti gli italiani in vacanza, ancor prima del solito?

La scorsa settimana mi sono trovato in un ingorgo fuori da ogni logica nelle vicinanze di Viale Palmanova. Sembrava di essere al 24 dicembre, durante una nevicata.

Stranamente i 3 vigili che il Comune ha dispiegato per far fronte ad una situazione prevedibile, causata dalla chiusura di Via Porpora (che dalla stazione di Lambrate porta in P.le Loreto), erano posti non in Via Palmanova, fonte del flusso esagerato di auto che arriva dalla tangenziale, bensì in Largo Gemito dove obiettivamente potevano fare ben poco e sicuramente non erano risolutivi, visto che chi arrivava lì si era già beccato almeno 1 ora in auto per fare meno di 2 chilometri.

Ma passiamo oltre ed arriviamo al raduno a San Siro dei Testimoni di Geova. In questo caso si sono materializzati vigili ovunque, per gestire al meglio il traffico generato da auto e pulmann.

Ieri pomeriggio, la ciliegina sulla torta, ennesimo ingorgo in Viale Marche, sino a Piazza Maciachini. Roba da stare letteralmente fermi per decine di minuti. La causa non l’ho capita, ma come sempre il caos poteva essere limitato se:

1) Gli automobilisti la piantassero di passare con il verde se l’incrocio è impegnato.

2) Se ci fossero dei vigili a redimere certi comportamenti anarchici

Quello che non capisco, però, è a che cosa servano le decine (centinaia?) di telecamere disposte nella città, se poi a seguito di ingorghi senza fine, nessuno interviene.