Che invidia…
Lo facessero pure a Milano; pagherei per veder multati quel migliaio di cretini quotidiani che incontro in auto, ma al telefono, mentre vanno a zig-zag, frenano invece che accelerare e viceversa, svoltano senza freccia, percorrono a caso le rotonde perchè non riescono a far girare il volante causa impedimento telefonico…
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Controlli dei vigili in borghese e su moto senza le insegne del Corpo Guida senza cintura e col cellulare, 70 multati.
Sono oltre 70 gli automobilisti multati per non aver indossato le cinture di sicurezza o per l’uso improprio del cellulare, dal Gruppo pronto intervento traffico della polizia municipale.
Le multe sono state elevate nel corso di una serie di servizi mirati alla repressione degli illeciti alla guida, utilizzando personale motocliclista in abiti borghesi su moto civetta. Le moto, prive di di contrassegni identificativi, erano seguite da pattuglie in uniforme pronte a intervenire quando in motociclisti in borghese avessero individuato e fermato i trasgressori.
«Tali servizi operativi – spiega il comandante del Gpit, Car lo Buttarelli – proprio perché svolti da uomini in borghese su moto non identificabili ci consentono di individuare con maggiore facilità coloro che alla guida di veicoli non indossano le cinture di sicurezza o fanno uso del telefonino non a viva voce o non dotato di auricolare, comportamenti sicuramente pericolosi per sé e per gli altri utenti della strada.
Infatti – prosegue Buttarelli – organizzando gli ordinari servizi di controllo con agenti in uniforme a bordo di veicoli di servizio ben riconoscibili, è iridubbio che i conducenti, almeno quelli pi attenti e circospetti, si accorgano della presenza dei vigili ur bani e indossino subito le cinture di sicurezza o evitino di usare il cellulare.
Invece – conclude – con l’effetto sorpresa che tali innovativi controlli comportano, gli automobilisti indisciplinati, ignari di essere seguiti ed osservati, continuano impunemente nel loro comportamento fino a quando si vedono affiancare da una comune moto con due persone a bordo, in genere un uomo e una donna, normalmente vestite che all’improvviso tirano fuori la paletta e intimano l’alt, mentre un’auto di servizio con agenti in divisa, già prontamente avvisati via radio dai motociclisti in abiti civili, si pone subito dietro il veicolo fermato».
Fonte: www.sicurauto.it
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e caro mio, di esempi ne possiamo fare a iosa…
come dimenticare quello che ieri mattina ha affrontato una rotonda zigzagando (il che è tutto dire)… la ragione?
Cellulare in una mano e sigaretta nell’altra… ed il volante chi lo impugnava? Appunto…
Molto bene: un buon inizio per una giusta politica di prevenzione.
Certo che ce ne vuole: di persone che guidano parlando al cellulare se ne incontrano tantissime.
Domenica pomeriggio una ragazza alla guida di una Smart mi ha tagliato la strada mentre attraversavo sulle strisce; ovviamente: con una mano teneva il telefono mentre stava parlando e con l’altra mano guidava…