Sabato mattina stavo guardando le previsioni meteo su La7 di Paolo Sottocorona, cosa che mi capita raramente per una questione di orario, e dopo le spiegazioni di rito, ha annunciato la solita previsione per L’Aquila.
Rapido mi è venuto un pensiero: oh, ottima cosa, ci sono ancora persone disagiate nell’area del terremoto, è utile sapere come sarà il tempo…
Sottocorona, prima di iniziare la previsione dedicata, ha aggiunto: e poi farò un commento in proposito.
Il commento, purtroppo per lui e per noi, è dedicato ad un telespettatore che gli ha scritto lamentandosi di queste previsioni per gli aquilani, che ormai sono passati 2 anni dal terremoto; e poi, proseguiva il personaggio, se i due principali poli televisivi non hanno mai fatto previsioni di questo tipo, non è il caso che Sottocorona si renda ridicolo continuando a farle.
La riposta di Sottocorona è semplice e assolutamente condivisibile (cito a memoria): talvolta è meglio pensare al 10% di persone piuttosto che al restante 90%.
Io aggiungerei che se il telespettatore è il classico egoista che vede solo il suo giardinetto e se ne frega del cosiddetto Bene Comune, della Società, ovvero del Paese nella sua interezza, il vero problema ce l’ha lui, solo che non si rende ridicolo, ma penoso.
Aggiungerei una battuta letta tempo fa: non è detto che la maggioranza abbia sempre ragione.