Aumentano le aziende che eliminano il Bisfenolo A dagli imballaggi

Secondo una ricerca condotta da Green Century Capital Management intervistando 26 industrie del settore alimentare, aumenta il numero di imprese che si organizza per sostituire gli imballaggi che contenere Bisfenolo A.

Se nel 2009 solo il 7% delle aziende aveva messo a punto un progetto per eliminare gradualmente il BpA dagli imballaggi, quest’anno si è arrivati al 32%. Colossi del settore come Hain Celestial, HJ Heinz, ConAgra sono state le più solerti ad avviare questa operazione. Altre compagnie invece come Coca-Cola, Del Monte, Kraft e Wal-Mart sono indietro.

Green Century invita le imprese a considerare eventuali problemi legali e di reputazione che si potrebbero creare continuando ad usare il BpA, e focalizza l’attenzione sulla crescente preoccupazione dei consumatori e sulle normative riguardanti gli effetti sulla salute del BpA.

Attualmente il BpA è utilizzato come rivestimento interno dei cibi in lattina e delle bevande, così come negli imballaggi in policarbonato.

Le posizioni dei vari paesi sono differenziate, se la Francia, la Danimarca, il Canada ….hanno posto dei limiti all’impiego del BpA nei biberon, altri come gli Stati Uniti, hanno dichiarato che i livelli di esposizione attuale non presentano rischi per la salute invitando alla prudenza e prospettando eventuali restrizioni.

Fonte: www.ilfattoalimentare.it

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