di Maurizio Caprino
Siamo abituati a pensare che Bolzano sia un pezzo di Germania rimasto per caso in Italia. Non solo per la lingua, gli orari dei negozi e le quote di mercato stratosferiche che vantano Audi, Bmw, Mercedes e Volkswagen, ma anche per disciplina e senso civico.
Ma guardate queste foto, scattate da Michele De Luca.
Si riferiscono a clienti di un bar che parcheggiano addirittura ostruendo un incrocio, in un modo che onestamente siamo abituati a vedere in zone d’Italia più degradate: se non fosse per il rango delle vetture, per la pista ciclabile e i portici, si potrebbe ritenere che siano state scattate un migliaio di chilometri più a Sud (anche se qui a Bolzano comportamenti del genere danno più nell’occhio, perché nelle foto non si vedono altre irregolarità clamorose).
Colpa solo dell’inciviltà che avanza o dell’escalation di dimensioni delle auto, che sta facendo perdere la pazienza anche ai santi durante la vana ricerca di un parcheggio?
Vi confesso che qualche pensierino sull’avanzare dell’inciviltà in quelle zone lo avevo fatto un mese fa sull’Autobrennero, vedendo che anche lì girano tanti camion tenendo accese le luci blu, assolutamente illegali e confiscabili dallo scorso agosto in seguito alla riforma del Codice: anche lì sembra di ritrovarsi in senso contrario un’autocolonna della Polizia.
E sempre Michele De Luca alimenta altri dubbi facendoci vedere questa Maserati
che circola con una targa anteriore riprodotta in dimensioni più piccole dell’originale e montata non al centro, ma a sinistra in posizione irregolare: voglia di personalizzazione per fare una Maserati in stile Alfa o perdita della targa originale rimediata in questo modo per non prendere i soldi sulla reimmatricolazione che il Codice imporrebbe? Non lo so. Fatto sta che quest’auto non è in regola pare circoli così da mesi sotto gli occhi di tutti. Nella civilissima Bolzano.
Fonte: http://mauriziocaprino.blog.ilsole24ore.com/
L’organizzata Bolzano?
A S. Candido non siamo riusciti a trovare un mezzo per andare a cortina, per fare 30 km dovevamo prendere prima un treno poi un pullman poi gli orari del ritorno non andavano.
Quando una signora proprietaria di un negozio ha detto alla mia amica e me “ora tornate a Roma dove non funziona niente” io ho risposto: “era quello che credevo anche io finchè non sono stata qui, noi siamo distanti da Ladispoli circa 30 km come da qui a Cortina ma abbiamo treni e pullman ogni 20 minuti”