In questi giorni ho scritto spesso in merito alla vicenda che ha portato alla morte di Luca, il tassista milanese brutalmente aggredito per strada. Una morte che mi ha colpito molto.
Al peggio però non c’è mai fine ed infatti ieri ho letto su Vanity Fair un articolo sulla vicenda scritto un paio di settimane fa ed ecco che diventa facile perdere le parole per commentare…
Nell’articolo dapprimo leggo di Luca, una persona di rara gentilezza, lavoratore e sempre sorridente. Ipotizziamo che i commenti siano di parte, (nel senso buono, beninteso) tuttavia finora ho visto solo foto di una persona sempre sorridente e la sua storia è quella di una brava persona.
Uno degli aggressori, Piero Citterio, ha raccontato che proprio lo sguardo mite di Luca gli ha scatenato l’aggressività.
Se fosse andato via invece di fermarsi forse tutto questo non sarebbe successo. Invece mi guardava, chiedeva cosa poteva fare, allora l’ho colpito.
Come giustamente ha scritto l’autore dell’articolo, “….chi ha pestato Luca non ha solo massacrato un uomo. Ha voluto sopprimere qualcosa di inconcepibilmente diverso, di opposto a sè. Qualcosa che non ha, che non conosce, che non capisce, con cui non sopporta di confrontarsi. Una vita pulita, una bontà possibile.”
Io aggiungerei che trovo asssurdo questo codice comportamentale, degno di una società vuota e priva di valori, degna mamma del Citterio, che concede una parvenza di (falso) onore solo a chi è come lui, violento nei gesti e nell’animo.
A questo punto essere una brava persona diventa un demerito?
Come detto, non trovo il titolo per questo post.
La penso come Bosch, quindi ERGASTOLO senza sconti di nessun tipo.
“Se fosse andato via”, ma se tu avessi tenuto il cane come dovevi, al guinzaglio,non sarebbe successo niente, bestia che non sei altro.
Secondo me, questo Citterio è proprio un VILE,nel senso che, quando ha capito che aveva davanti una brava persona, poteva picchiarlo impunemente, senza reazioni da parte di Luca.
Anche per questo: ERGASTOLO,ERGASTOLO ERGASTOLO!!!
A Napoli dicono “chi fa’ de’ bene vo’ esse acciso”; forse non hanno tutti i torti, visto gli eventi.
Hai perfettamente ragione….e sono completamente d’accordo con te.
In poche parole la vittima è colpevole per non adeguarsi ai tempi vuoti e privi di sensibilità. Se io non sono come te, tu società puoi farmi a pezzi e cancellarmi con calci e pugni perché la mia benevolenza ti urta i nervi? Non sarà che vuole cancellare la bontà del mondo per dare spazio solo al peggio e poi cosa succederà? Luca non c’è più e mi dispiace molto ma il prossimo potrei essere io, tu…uno di noi. Basta con la strage degli innocenti!
Hai ragione….
In effetti è proprio una gran tristezza….
Forse il post lo potresti nominare: violenza inutile e senza ritorno!