Giocattoli sotto esame: la rivincita di costruzioni e trenini

I desideri dei bambini non conoscono crisi. C’è da giurare che anche quest’anno sarà tanta l’aspettativa nei confronti della Befana. E che, oltre all’immancabile dose di caramelle e dolcetti, quasi tutti saranno sicuri di ricevere qualche giocattolo. I genitori cercheranno in tutti i modi di farli felici, assecondandone le richieste. A volte comprando alla cieca o affidandosi al fanciullino che ognuno si porta dentro. Per aiutarli a orientarsi nel mare dei balocchi, il Salvagente – nel numero in edicola domani e acquistabile già oggi nel nostro negozio virtuale – ha curiosato fra gli scaffali delle più grandi catene di giocattoli, osservando i comportamenti dei bambini e gli acquisti degli adulti.

Gli oggetti più venduti sono poi stati giudicati da esperti e psicologi, e le loro valutazioni inserite nella tabella che vi proponiamo di seguito.

In pole position i giochi legati ai cartoon

A resistere nei carrelli sono i personaggi e i giochi legati ai cartoni più in voga in questo momento. E se per i maschietti a farla da padroni sono i protagonisti di Ben10, come il Visore Alieno a 17,90 euro e l’orologio Ultimate a 34,90 euro, o di Bakugan, come Bakugan Lanciatore Baku Shot, Dragonoid 7 in 1 o la Bakusfera Porta Bakugan da 19,90 euro in su, per le femminucce troviamo Rapunzel della Disney a 49,50 euro.

E la mitica torre? La Disney ha pensato anche a quella, ma il prezzo la rende un pezzo davvero per collezionisti: 199 euro!

Il fenomeno Winx? Si trova ogni tipo di gioco con i volti delle fanciulle dai magici poteri. Come d’altronde u personaggi di “Toy Story”: tra i più gettonati. Dopo il successo planetario di Toy Story 3-La grande fuga, ecco arrivare Woody, Buzz e gli altri amici: dai pupazzetti più semplici, a 19,90 euro, fino a Buzz Robot multifunzioni, a 89,90.

Non sempre giusta la scelta “di moda”

Scelta facile? Non proprio. O almeno, non sempre il facile va d’accordo con l’educativo.

“Va bene assecondare i gusti del bambino”, ci spiega Cristiana De Ranieri, psicologa pediatrica dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù, di Roma, “ma il giocattolo di moda, che riproduce i cartoni animati del momento, si basa su storie già definite. I più piccini hanno bisogno di inventare, di usare la fantasia, soprattutto nella fascia d’età dai 3 ai 6 anni”….

viaGiocattoli sotto esame: la rivincita di costruzioni e trenini – IL SALVAGENTE – quotidiano on-line dei consumatori.

Articolo correlato > https://paoblog.wordpress.com/2010/12/22/natale-insegnamento/