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Perchè abolire il Difensore civico comunale?

Questa non è una notizia, perchè l’abolizione di questa figura non è recente. Ho scoperto il tutto oggi mentre curiosavo sul sito del mio comune dove leggo che:

Dal prossimo 16 maggio 2011, in coincidenza con il termine del mandato dell’attuale Difensore Civico, sarà soppresso il servizio del difensore civico comunale secondo quanto previsto dalla Legge 23 dicembre 2009, n. 191 – legge finanziaria per l’anno 2010 (come modificata dal D.L. 2/2010, convertito in legge 42/2010) che all’art. 2, comma 186, dispone la soppressione della figura del Difensore Civico comunale.

La figura del difensore civico è stata introdotta nell’ordinamento degli enti locali con la legge 142/1990 e successivamente ripresa dall’articolo 11 del vigente testo unico, approvato con decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.

Con questa norma era stata data la possibilità agli enti locali (Comuni e Province) di prevedere nei  rispettivi statuti l’istituzione del difensore civico, con compiti di garanzia dell’imparzialità e del buon andamento della pubblica amministrazione locale comunale o provinciale, segnalando, anche  di propria iniziativa, gli abusi, le disfunzioni, le carenze ed i ritardi dell’amministrazione nei confronti dei cittadini.

Nonostante non vi fossero obblighi in tal senso, il Comune di Corbetta aveva da subito previsto nel proprio Statuto Comunale l’istituto del Difensore Civico.  In questi anni sono stati numerosi cittadini che si sono rivolti al Difensore Civico per chiarimenti, informazioni, reclami o segnalazioni in merito all’attività dell’amministrazione comunale.

E’ evidente che fosse una figura che tutelava il cittadino. Utile, anche pe monitorare il comportamento dell’amministrazione.  Così utile da essere eliminato dal Governo del Fare.

Si sottolinea come la soppressione del Difensore Civico non derivi da una scelta dell’Amministrazione Comunale, ma dall’applicazione di una legge dello Stato che come tale è cogente per il Comune.

Per il futuro i cittadini potranno rivolgersi, per il tramite del servizio U.R.P. , al settore competente per materia per richiedere chiarimenti o segnalare carenze o ritardi da parte degli uffici comunali in merito a pratiche di interesse. Per quanto riguarda le pratiche istruite dal Difensore civico e ancora pendenti, sarà cura del Comune prendere contatto con gli interessati .

Spiegazioni dettagliate in merito le ho trovate sul Blog di un avvocato.


2 commenti su “Perchè abolire il Difensore civico comunale?

  1. paoblog
    20 giugno 2011
    Avatar di paoblog

    Visto quel che scrive il mio Comune: la soppressione del Difensore Civico non derivi da una scelta dell’Amministrazione Comunale, ma dall’applicazione di una legge dello Stato che come tale è cogente per il Comune. mi vien da pensare che non sia possibile mantenere il Difensiore civico.

  2. Maria Bersi
    20 giugno 2011
    Avatar di Maria Bersi

    Ho letto nel ” Blog di un avvocato” che “la norma non è immediatamente applicabile ai Difensori Civici in carica, visto che trovano legittimazione negli statuti comunali che andrebbero preventivamente modificati. Pertanto i Difensori Civici resteranno in carica al pari del Consiglio comunale che li ha eletti. Con le prossime elezioni comunali calerà il sipario su una figura di tutela e garanzia del cittadino.”
    Non mi è chiaro:
    1) se il nuovo consiglio comunale (elezioni maggio 2011), in attesa di modificare lo statuto, deve mantenere il difensore civico nominato dal consiglio precedente ed è comunque obbligato a una nuova nomina, sempre in attesa della modifica dello statuto.
    2) se una amministrazione comunale può decidere di mantenere la figura del difensore civico, nonostante la norma statale citata nel post
    Grazie

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