Articolo aggiornato dopo la pubblicazione
19 aprile – Lassini ha fatto quel che doveva fare. Quanto scritto resta valido, però, perchè non è stata una libera scelta, ma una spinta decisa da parte dei vertici del suo partito.
Sebbene umanamente possa accettare il fatto che le sue vicende giudiziarie (42 giorni di carcere e poi più di cinque anni in attesa di venire assolto con formula piena) abbiano forse influito sulla vicenda, resta il fatto che nel momento in cui ti candidi per una carica pubblica, devi rispettare le istituzioni.
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La vicenda è ormai nota, è sufficiente l’immagine dei poster affissi per Milano.
Sarebbe anche sufficiente dire che le Brigate Rosse hanno commesso 86 omicidi, colpendo soprattutto le Forze dell’Ordine, magistrati e politici.
Vien da dire che dal presidente dell’associazione «Dalla parte della Democrazia» ci si dovrebbe aspettare un comportamento che difenda i valori democratici e quindi eviti di equiparare la magistratura a dei terroristi.
Probabilmente ci sono magistrati che sono troppo esposti politicamente e forse in certi casi esiste il rischio che la loro fede politica influisca sul lavoro. Tuttavia è troppo facile etichettare come terroristi dei giudici che vogliono processare il tuo Capo…
Leggo che Il sindaco di Milano, Letizia Moratti, di sponda con il vicepresidente della Camera Maurizio Lupi, avrebbe avviato un pressing sul coordinatore lombardo del Pdl Mario Mantovani per convincere l’autore dei manifesti anti-pm Roberto Lassini a rinunciare alla sua candidatura nella lista del Pdl alle prossime comunali.
Ma leggo anche che «Non mi ritiro dalla lista del Pdl di Milano». Così Roberto Lassini, l’autore dei manifesti che hanno equiparato le Br alle procure ed ex sindaco di Turbigo, in una dichiarazione rilasciata all’Adnkronos commenta gli ultimi sviluppi giudiziari.
Ogni giorno abbiamo questo o quello che chiedono le dimissioni di qualcun altro. Talvolta hanno ragione, talvolta no. Però un personaggio come Lassini dal mio punto di vista non è moralmente proponibile all’elettorato. Il fatto stesso che non lo capisca da solo, la dice lunga.
E vuoi votare uno che non è in grado di assumersi le sue responsabilità?
P.S. I manifesti sono stati affissi abusivamente e non firmati. Un bel gesto di civiltà e di rispetto delle leggi.
Siamo in regime di Par Condicio, per cui… 😉
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