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Aruba sbaglia e, volontariamente, “paga”.

“Raramente un’azienda ammette di aver sbagliato e si fa carico del danno arrecato agli utenti: Aruba, invece, l’ha fatto!”

E’ quanto dichiara Massimiliano Dona, Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori (UNC), esprimendo soddisfazione per l’iniziativa del provider di servizi sul web che ha annunciato l’indennizzo per consumatori e imprese  vittime del black out dello scorso 29 aprile.

“Per ore milioni di utenti non hanno potuto utilizzare la posta elettronica e numerosissimi siti internet sono andati in tilt -afferma Dona-  dunque,  il gesto spontaneo di Aruba di attivare gratuitamente alcuni servizi, di offrire promozioni e prolungare i contratti, seppur auspicabile, non era dovuto e per questo è certamente inusuale in un mercato che troppo spesso trascura l’utente”.

“Apprezziamo la disponibilità dimostrata dalla società (il che non toglie titolo per azioni risarcitorie per chi lamenti danni più consistenti) -conclude il Segretario generale – e auspichiamo l’avvio di un dialogo stabile tra provider e associazioni dei consumatori allo scopo di stabilire protocolli per la gestione di eventuali situazioni di crisi”.

Ufficio stampa Unione Nazionale Consumatori

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Questa voce è stata pubblicata il 18 Maggio 2011 da in Consumatori & Utenti, Leggo & Pubblico, Tecnologia, Scienza, Web & C. con tag , , .