“Raramente un’azienda ammette di aver sbagliato e si fa carico del danno arrecato agli utenti: Aruba, invece, l’ha fatto!”
E’ quanto dichiara Massimiliano Dona, Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori (UNC), esprimendo soddisfazione per l’iniziativa del provider di servizi sul web che ha annunciato l’indennizzo per consumatori e imprese vittime del black out dello scorso 29 aprile.
“Per ore milioni di utenti non hanno potuto utilizzare la posta elettronica e numerosissimi siti internet sono andati in tilt -afferma Dona- dunque, il gesto spontaneo di Aruba di attivare gratuitamente alcuni servizi, di offrire promozioni e prolungare i contratti, seppur auspicabile, non era dovuto e per questo è certamente inusuale in un mercato che troppo spesso trascura l’utente”.
“Apprezziamo la disponibilità dimostrata dalla società (il che non toglie titolo per azioni risarcitorie per chi lamenti danni più consistenti) -conclude il Segretario generale – e auspichiamo l’avvio di un dialogo stabile tra provider e associazioni dei consumatori allo scopo di stabilire protocolli per la gestione di eventuali situazioni di crisi”.
Ufficio stampa Unione Nazionale Consumatori