Leggo su Il Portale dei Consumatori
A mettere nuovamente a rischio il sistema potrebbe ora essere il picco di richieste che arriva da tutta Italia. Per fronteggiare l’emergenza il presidente di Poste Italiane, Giovanni Ialongo, ha convocato “in via d’urgenza il Consiglio di amministrazione dell’azienda”.
Lo ha comunicato la società in una nota, precisando che la decisione è stata presa “al fine di garantire il presidio del vertice aziendale sul tema”.
Intanto il Codacons annuncia per giovedì un tavolo di conciliazione con Poste Italiane per accordarsi sui risarcimenti destinati agli utenti colpiti dal disservizio, mentre Adusbef e Federconsumatori, chiedono invece “una soluzione immediata” che ponga fine all’odissea agli sportelli.
Adusbef, Federconsumatori e Adoc insistono quindi per la proroga dei termini per i pagamenti in scadenza in questi giorni, come l’Ici sulla seconda casa, finanziarie, assicurazioni, multe, bandi pubblici. ”
A Poste Italiane chiederemo – spiega invece il presidente del Codacons, Carlo Rienzi – di prevedere un indennizzo non solo per i danni materiali, come bollette o contravvenzioni scadute, ma anche per i disagi patiti dagli utenti, come le lunghe file agli sportelli e le attese interminabili”.
“Nello specifico – continua il Codacons – la nostra richiesta è la seguente: un bonus da 50 euro da utilizzare in servizi postali in favore di coloro che hanno dovuto sopportare file agli sportelli superiori alle 2 ore, e 25 euro per ogni ulteriore ora di attesa dalla seconda in poi. Non solo. Il tavolo di conciliazione dovrà analizzare i singoli casi e stabilire indennizzi di entità superiore in quei casi in cui il disagio è stato maggiore”.
Articoli correlati
Poste il tilt? Chiedi il risarcimento