Tagliare l’ambrosia è un dovere di tutti

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Sedriano – Multe di 200 euro per chi non taglia l’ambrosia. L’Amministrazione comunale è pronta a pubblicare l’ordinanza per ingiungere ai proprietari di aree incolte, ai titolari di banchine, argini di canali, massicciate ferroviarie, amministratori degli stabili e responsabili di cantieri a tagliare l’erbaccia, che è causa di notevoli disagi.

Una misura preventiva per impedire l’aerodiffusione del polline, che è l’agente scatenante di allergie, ovvero asma, lacrimazioni, raffreddori, occhi arrossati e così via. Da qui l’ordinanza per obbligare a tagliare periodicamente l’ambrosia.

Quando? La terza decade di luglio, la seconda decade di agosto e la prima decade di settembre, ma anche oltre se le condizioni climatiche estive dovessero favorire la diffusione e la fioritura. Sfalciare l’ambrosia è un dovere di tutti, anche perché l’erbaccia non riconosce le aree pubbliche da quelle private. La collaborazione è indispensabile per migliorare il benessere e la vivibilità di tutti e scongiurare disagi e spese sanitarie.

Arluno – L’ordinanza sindacale ingiunge ai proprietari e/o conduttori di aree agricole non coltivati, di aree verdi urbane incolte e aree verdi industriali dismesse, ai responsabili di cantieri di alla società Serravalle, alla Ferrovia Milano-Torino e alla Provincia di effettuare almeno due sfalci, ultima settimana di luglio e di agosto.

L’allergia dovuta all’ambrosia è divenuta un vero flagello sociale per via dei ricoveri ospedalieri o delle cure domiciliari, che naturalmente finiscono per incidere sulla spesa sanitaria, nonché a far perdere giornate di lavoro.

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