Si allarga la marea nera nella baia di Bohai, nel nord est della Cina. La fuoriuscita di petrolio dal giacimento di Penglai 19-3 ha ormai raggiunto i 4.200 chilometri quadrati di estensione, quattro volte la superficie della città di Roma.
Un disastro ambientale taciuto per un mese e svelato da un privato cittadino sul suo microblog. I responsabili, il colosso petrolifero statunitense Conoco Phillips, e l’azienda statale China National Offshore Oil Corp, Cnooc, dovranno pagare un multa di 20 mila euro.
In arrivo ci sono le cause intentate dagli ambientalisti e pescatori. Ma le carenze legislative rendono l’avvio dei risarcimenti tutt’altro che scontato.
viaNel nord est della Cina sono fuoriusciti 7 mila barili di greggio. – Lettera43.