Io sosto dove voglio e se ti azzardi a dire qualcosa…

Sono 2 giorni che un Porsche Cayenne bianco viene parcheggiato sull’angolo, sulle strisce ed ovviamente bloccando lo scivolo per i disabili. Beninteso, ieri su un lato della strada ed oggi sull’altro ovvero Io parcheggio dove voglio.

Parcheggi dove vuoi. Perchè hai il Suv? Perchè hai un Porsche?

Forse, semplicemente, perchè sei un incivile, visto che il cretino è tale a prescindere dall’auto che guida ed infatti fa il paio con la Fiat Multipla blu in Viale Jenner, abitualmente in seconda fila ed ignorata dai vigili che passano così come dalla mamma con Fiat Multipla verde che sistematicamente la parcheggia in stile Cayenne, ma all’ingresso della via.

Ed ecco che ignora oggi, lascia correre domani, all’inciviltà di base si aggiunge il senso di impunità che porta poi a credere di poter fare quello che si vuole, cosa che in effetti fanno.

Come dicevo nei giorni scorsi: Se sei un incivile e la carota non la percepisci, proviamo con il bastone. Perchè una cosa è il  buonsenso (dei vigili) ed altro è il lassismo come potete leggere in questo post dove troviamo di tutto: l’incivile, che prima infrange e poi protesta, il vigile che sembra multare e poi lascia correre ed a seguire l’infrazione non commessa ed il vigile di buon senso.

E resta sempre in sospeso la solita domanda: un genitore incivile, cosa insegnerà ai propri figli?

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Il Suv era parcheggiato in divieto, sulle strisce pedonali, all’angolo tra via Imperatore Graziano e via Ornato, a Niguarda. Il proprietario: momentaneamente assente. Due vigilesse di 35 e 40 anni se lo sono ritrovate davanti — un uomo robusto, furioso — mentre eseguivano le procedure di sanzione con lo street control, il sistema di rilevamento elettronico delle infrazioni.

«Una vigilessa è stata spintonata, insultata, minacciata», difesa da un cordone di passanti e infine soccorsa da due pattuglie d’emergenza. Erano quasi le 10, ieri mattina: l’automobilista è stato multato, denunciato per ingiurie e resistenza. (Fonte: Corriere)

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L’aggressione subita il 12 novembre in zona Niguarda da una giovane vigilessa che aveva l’unico torto di fare il suo dovere, facendo rispettare le norme contro la sosta selvaggia, è un atto grave e incivile” … commenta l’assessore alla Polizia locale Marco Granelli, rendendo noto l’inaccettabile episodio accaduto pochi giorni fa.

“È la conferma che in questa città c’è un grande lavoro culturale da fare verso i cittadini, perché purtroppo ci sono persone che non solo non rispettano le regole, ma anche che usano la prepotenza e l’arroganza contro chi cerca invece di farle rispettare.

Non è solo questione di codice della strada, è un problema più generale di mancanza di educazione civica e di rispetto delle persone”. (Fonte: Comune di Milano)

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