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Mentre a Bruxelles veniva firmato il Patto dei Sindaci, nelle acque veneziane la Regione Veneto varava il Ca’ Corner, il motoscafo a propulsione totalmente elettrica, frutto di un intenso lavoro che ha visto coinvolti la Provincia, il Comune e le associazioni dei motoscafisti.
L’imbarcazione elettrica, il cui varo è avvenuto ieri nel capoluogo veneto, è il primo progetto promosso da un soggetto pubblico e simboleggia l’impegno che la Provincia ha messo e continua a mettere nell’implementazione del Patto dei Sindaci.
Ad oggi, infatti, il Patto, al quale la Provincia ha aderito nel settembre del 2010, è stato sottoscritto da 25 Comuni della Provincia di Venezia. Il motore del motoscafo è molto più efficiente di un motore a diesel: il suo rendimento massimo è, infatti, del 92% dell’energia consumata.
Capace di una velocità di 7 nodi e di un’autonomia di circa 3 ore continuative, il Ca’ Corner ha anche emissioni assai ridotte, limitate a quelle relative alla produzione di energia elettrica che alimenta il motore: 6 kg annui, rispetto ai 3.500 kg annui di un normale motore diesel.
Il varo del motoscafo si è svolto in collegamento con Bruxelles: da una parte, i rappresentanti delle istituzioni europee, dall’altra, quelli delle istituzioni locali che hanno rinnovato il loro impegno verso il Patto dei Sindaci.
Per la presidente della Provincia di Venezia, Francesca Zaccariotto, “l’auspicio è che l’impegno che abbiamo profuso nel nostro bilancio per realizzare questa barca ecologica possa essere imitato da altre amministrazioni e altre imbarcazioni come questa possano presto solcare i canali veneziani”.