Articolo aggiornato dopo la pubblicazione
Leggo che: Bloccato il condono per i cartelloni politici abusivi. Lo ha previsto un emendamento del governo presentato in commissione alla Camera. La misura sopprimerebbe così una norma precedentemente approvata dai deputati.
Mi perdonerete però se il mio scetticismo in merito resta ai massimi livelli. Che i partiti mettano mano ai LORO portafogli e paghino un centinaio di milioni di sanzioni, ci credo poco. Prontissimo a ricredermi 😉 ovviamente….
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Storia vecchia quella relativa ai manifesti elettorali abusivi.
Nel 2009 la Campagna dei radicali contro questo fenomeno. Nel 2011 la nuova denuncia dei radicali circa i manifesti milanesi, e solite parole al vento dei candidati…
Ed ecco che nel 2012, finalmente … non succede niente o, meglio, si replica il colpo di spugna sull’abusivismo quale regola di comportamento.
Leggo infatti che: le commissioni Bilancio e Affari costituzionali della Camera hanno approvato alcuni emendamenti, tra cui, manco a dirlo, la sanatoria per le affissioni abusive dei partiti. Unici no quelli del radicale Maurizio Turco e dell’Italia dei valori.
I partiti potranno chiudere la questione e cioè cancellare le violazioni commesse fino al 29 febbraio 2012 pagando solo mille euro una tantum.
«Come previsto», hanno scritto il segretario Mario Staderini e Marco Cappato, «i ladri bipartisan, nel momento stesso in cui chiamano i cittadini a grandi sacrifici economici, si sono approvati in commissione, la legalizzazione del furto di un centinaio di milioni di euro di multe sulle affissioni abusive»