Mi scrive Bosch: Mio figlio, in autostrada, una settimana fa ed è stato colpito sul parabrezza da un sasso alzato da una moto; ha fermato il conducente ed ha preso il numero di targa. Ovviamente il motociclista gli ha fatto capire che il parabrezza poteva essere già incrinato.
Vabbe’, il giorno dopo vado al punto Blu, in autostrada, per capire se ci sia un’assicurazione che copra quanto succede in autostrada e mi dicono che c’è, ma vogliono una denuncia fatta alla Polizia Stradale di competenza.
A questo punto mio figlio va agli uffici della Polizia e gli dicono che non c’entra niente e che deve fare la denuncia all’Assicurazione; allora lui va all’assicurazione e gli dicono che ci voleva, diciamo così, l’ammissione di colpa del conducente della moto.
Morale: sabato vado a cambiare il parabrezza per la modica spesa di 340 Euro.
Avrai notato che ho messo un forse perchè di certezze non ne avevo al momento in cui ho commentato.
Ho letto tuttavia la risposta di un avvocato ad un quesito che ricalca in pieno quanto accaduto al figlio di Bosch: siamo ancora una volta di fronte ad una situazione tipica del caso fortuito da intendersi quale fatto imprevedibile ed inevitabile che rimane al di fuori del potere di controllo di colui che si ritiene responsabile del danno. Quindi nessuna responsabilità può attribuirsi al conducente il cui veicolo ha sollevato da terra il sasso. Si potrebbe, eventualmente, ipotizzare una responsabilità del soggetto proprietario o concessionario dell’autostrada. E’,infatti, preciso obbligo dell’ente gestore della autostrada, per impegno contrattuale ed a norma dell’art. 2051 c.c., mantenere la carreggiata autostradale, destinata alla circolazione veloce degli autoveicoli, priva di alcun possibile ostacolo, difficilmente evitabile proprio per le velocità consentite in tale tipo di strada.
In seconda battuta ti rimando al fatto che l’amico è andato a chiedere informazioni al Punto Blu dove non gli hanno detto che non è previsto un risarcimento, ma che avevano bisogno della denuncia alla polizia. Se Autostrade (giusto o sbagliato che sia) non è tenuta al risarcimento, lo dici subito e morta lì.
>> è anche vero che forse anche Autostrade deve assumersi la responsabilità di un danno subito da un utente.
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Giusto per un danno che ragionevolmente ricade nella giurisdizione di Autostrade. Ma questo caso mi pare vada ben oltre, a meno di non pretendere che Autostrade sia responsabile per ogni piccolo sassolino sulla superficie stradale.
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Penso sarebbe meglio accettare che esistono incidenti, accadimenti, fatti per i quali non c’e’ altro responsabile che il caso.
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ride Safe.
Infatti, la frustazione reale è quella dallo scaricabarile …
Fermo restando che se il Comune è responsabile dei danni causati da buche, ad esempio, è anche vero che forse anche Autostrade deve assumersi la responsabilità di un danno subito da un utente.
Posso capire la frustrazione, ma non vedo come sia possibile domandare al motociclista, o al conducente di qualsiasi veicolo, una qualsiasi ammissione di colpa. Mi sembra francamente impossibile che una persona alla guida (moto o auto) si possa rendere conto di ogni sassolino che solleva.
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Ride Safe.
a noi è successo 2 volte…..e ce lo siamo dovuti pagare.P erfortuna solo 50 € a volta 🙂