La serata Blog – 12 maggio 2012

Il Blog torna con questo post alla dimensione iniziale ovvero un Blog personale con uno scopo preciso ovvero fare da punto di contatto fra i vari amici sparsi qua e là.

Sabato c’è stata la cena che segue quella di 2 anni fa, ed ancora una volta è stato bello rivedere gli amici, sebbene quest’anno la formazione fosse ridotta in quanto le laziali (nel senso di regione Lazio) Poppea & Anna non hanno potuto essere fra noi causa una serie di ragioni, inclusa l’impossibilità di trovare (con un solo mese d’anticipo) il biglietto del treno a tariffa scontata, checchè ne dica Trenitalia nelle loro pubblicità.

Le modenesi avrebbero dovuto esserci invece per il brunch domenicale, in occasione del quale ci sarebbe stata la presentazione di Gigi, un nuovo amico e membro della R.d.P., ma vista l’assenza di quest’ultimo, causata da un’impegno familiare imprevisto ed inderogabile,abbiamo preferito posticipare questo secondo appuntamento.

C’è da dire che sabato ho presentato due nuovi amici al Blog ovvero Eleonora (di Milano, da non confondersi con la senese) e Paolino2 e che da quanto ho visto e sentito si sono integrati al meglio, da subito.

L’appuntamento era nella Feltrinelli di Piazza Piemonte dove forse io e la Signora K dovremmo prendere la residenza 😉 infatti abbiamo colto l’occasione per fare un giro e prendere tre libri: per me Piazza San Sepolcro di Gianni Simoni e Nereo Rocco di Gigi Garanzini e per la Signora K, Mary Lester e l’assassino pieno di errori, di J. Failler.

(Resti fra noi 😉 il giorno successivo siamo tornati alla Feltrinelli in quanto cercavo un libro che mi era sfuggito e siamo usciti con altri tre libri: False accuse di D. Baldacci e Panza e prisenza di G. Torregrossa, per me, e E’ caduta una stella di J. Tey per Ro-K)

Quest’anno ho cambiato ristorante e visto che Eleonora è vegetariana, ho pensato di andare in un locale alternativo rispetto al solito ovvero Al Grande Cerchio; considerando che eravamo tutti carnivori, per alcuni è stato un piccolo choc, ma nel complesso abbiamo mangiato tutti, qualcuno è stato più soddisfatto, qualcun altro un pò meno.

Per quel che mi riguarda non ho avuti problemi con il primo, ma il secondo è stato un pò deludente, ma ovviamente sono io che non sono in sintonia con la carne vegetale…; nel complesso è andato tutto bene, anche se il servizio è stato alquanto lento; vero che non avevamo fretta, ma sedersi alle 20.35 e veder arrivare il secondo alle 22.30 va un pò oltre il mio concetto di Slow Food…

Insomma, è stato un tentativo, ma la prossima volta si torna al tradizionale o, forse, alla Tradizionale 😉

Al momento di accomodarsi a tavola, per acclamazione il primo capotavola è stato il Guru e con una mossa fulminea il Pupo Alpinista ha soffiato il posto storico al Metallaro che così si è ritrovato accanto alla bionda Eleonora; da tempo immemorabile, il posto d’onore accanto al Metallaro era occupato di diritto da Poppea, che lo insidia da sempre con la complice benevolenza di Spugna che è certa che anche se lui cedesse alle avances della laziale, la stessa lo rimanderebbe al Nord dopo una settimana…

Divertente il fatto che Nancy abbia scattato alcune foto e le abbia poi inviate ai vari amici, inclusa Poppea che mi ha subito lasciato un commento su FB e, per essere certa che avessi inteso il messaggio, ieri sera mi ha chiamato per ribadire il concetto già espresso:

Ho visto alcune foto fatte da Nancy, scusa ma chi sarebbe quella bionda vicino al Metallaro? Bell’amico, una non può saltare una volta…….questa me la lego!!!!!

concetto integrato poi da una mail: la bionda sa a cosa va incontro se mi insidia il Metallaro, comunque la sera stessa che ti ho chiamato, gli ho mandato un sms e lui ha risposto” tranquilla non ho ceduto, ci sei mancata” … tiè per la bionda 😀 😀

A parte questa scenata di gelosia, ma da 600 km. di distanza, che ci frega, la serata è proseguita al meglio, con grandi momenti di ilarità, grazie agli aneddoti di Nancy ed al Metallaro che, confermando tra l’altro l’intesa con il Pupo Alpinista, e che nonostante la sua solita aria flemmatica (in netto contrasto con l’esplosiva Spugna), piazzava delle battute fulminanti che hanno provocato scoppi di risa, ed il mio timpano sinistro, danneggiato dalle risate a 200 dB di Spugna lo può garantire…

L’intesa fra i vecchi amici probabilmente ha contagiato i nuovi amici, per cui c’è stato il momento più serio nel quale c’è stata la condivisione di situazioni personali e, poco da fare, dolorose, con l’intervento di Spugna, detta la motivatrice, che ha supportato al meglio le dignità ferite.

Venerdì scorso, mentre spiegavo a grandi linee a Paolino2 chi erano le persone che avrebbe incontrato, ad un certo punto mi ha detto che si era persuaso che io fossi circondato da persone speciali  il che è vero e mi rende particolarmente fortunato, soprattutto considerando che dopo quanto successo nella mia vita precedente ho dovuto ricostruire prima me stesso e poi la vita stessa, il che include l’Amore e l’Amicizia, ed in entrambi i versanti sono stato fortunato oltre ogni aspettativa.

Siete tutte persone speciali e qui potrei chiudere con un semplice e sincero Grazie.

Se non fosse che ieri sera Nancy mi ha mandato due righe che riassumono tutto quello che penso e che, con il suo consenso, pubblico:

Paolo è stata una bella serata dove ognuno di noi ha raccontato un pezzetto di vita e nel farlo abbiamo semplicemente lasciato libere quelle cose che solo fra amici di vecchia data si dicono. Il tessuto da te tagliato e cucito regge bene ed in esso ciascuno di noi ricama, con i suoi gesti e parole, un pezzetto di vita. Grazie!