Borse in stoffa, nylon, juta o elasticizzate. Tutte e comunque riutilizzabili praticamente all’infinito. A loro va il consenso della maggioranza degli italiani che, vuoi per coscienza ecologica, vuoi per un fattore puramente economico, preferisce nel 60% dei casi portare da casa le proprie shopping bag.
(Shopping bag che potremmo anche chiamare, volgarmente, borsa della spesa… 😉 )
La tendenza a portare con sé le buste è ancor più radicata se si è diretti al supermercato (80% degli intervistati), dove la spesa è generalmente pianificata. La stessa attenzione non è invece rivolta nei negozi del commercio tradizionale ed al mercato. Qui l’usa e getta rimane la scelta principale, lasciando il consumatore il compito di districarsi tra sacchetti biodegradabili e compostabili.
La differenza ancora oggi sfugge a molti: solo poco più del 13% degli italiani è in grado di distinguere un sacchetto compostabile da uno che è solamente “bio” perchè non prodotto dal petrolio, ma privo di certificato secondo lo standard previsto dalla legge recentemente approvata dal Parlamento.
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