A Frà, roba da prendersi la Twizy, se non fosse necessaria la rottamazione… 😉
Leggo su Il Salvagente
Cinquemila € di bonus per chi compra un’auto elettrica. In più, tariffe elettriche e di gas scontate per chi ha un auto “eco” e un piano delle infrastrutture che preveda più punti di rifornimento (oggi è praticamente impossibile ricaricare auto elettriche se si è in strada). E’ quanto prevede il testo unificato sulla macchina elettrica adottato dalle commissioni Trasporti e Attività Produttive della Camera.
Il testo arriverà alla Camera a giugno per l’approvazione definitiva, si compone di 15 articoli e prevede uno stanziamento di 420 milioni in tre anni dal 2013. La norma, si legge “è finalizzata allo sviluppo della mobilità sostenibile”, attraverso l’uso di incentivi per chi acquista i mezzi e la creazione di una rete infrastrutturale per la ricarica dei veicoli.
Chi compra in Italia, anche in leasing, un’auto elettrica, a fronte di una rottamazione, nel 2013 avrà un contributo fino a 5mila euro per i veicoli che producono emissioni inquinanti non superiori a 50 grammi a chilometro di anidride carbonica e fino a 1.200 per un’emissione tra i 50 e i 95 grammi di Co2.
Il bonus scende a 4mila e mille euro nel 2014 e fino a 3 mila e 800 euro nel 2015. Viene poi previsto un piano nazionale infrastrutturale per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica per garantire su tutto il territorio livelli minimi di accessibilità al servizio di ricarica. Ci sono inoltre azioni di sostegno alla ricerca tecnologica su questo fronte.
Il testo è in programma in aula per giugno. Relatori Deborah Bergamini (Pdl) e Marco Maggioni (Lega) a partire da tre proposte di legge di Andrea Lulli (Pd), Agostino Ghiglia (Pdl) e Giuseppe Scalera (Pdl).
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